Il cattivo statodi salute in che si trova gli fa apprender la morte e le cose dell'altra
vita: di qui è ch'e' s'abbandona molto nelle mani de' preti.
Ha religione, anzi si picca di teologo e controversista, conformeera la moda de' suoi tempi in Alemagna. Parla poco né interamente
è spedito: è ben creato, magnifico, liberale di sua parola,
ma collerico e molto inclinato alle donne. Si diletta di molte cose:
ama i libri ed i letterati, benché, per dirne il vero, non sia troppodelicato; non sta mai ozioso, o legge o lavora al tornio, o modella
case e fortezze, ed alle volte per divertimento giuoca e adadi e a carte. Intende perfettamente le fortificazioni, la carta
e l'altre cose del mare, così bene, quasi come il comandare interra: è stato sulle flotte del mar Baltico e governa benissimo il
suo yakt da se medesimo. Negli affari politici non ha la sua vocazione,
ond'è che vi s'impazienta, e si dice che si lasci governareda un suo segretario, che si chiama il signor Cock ed è di Meklemburg.
Adesso, secondo l'apparenza, non è contento in vedereche gl'uomini di penna non gli rendano quell'onore che gl'è dovuto;
perciò vorrebbe la guerra, alla quale anderebbe in persona, o almenospera che lo potrebbe fare. Non sta bene col gran cancelliere,
quantunque altre volte sieno stati una medesima cosa. Il cancellieregl'ha grandissimi obblighi: nel tempo della sua disgrazia
colla regina Cristina il contestabile disse alla regina che volevavedere il suo amico, e che, se ella non lo consentiva, lo poteva
anche cacciare fuori del Regno.
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