Si fece loro incontro il signore con gran moltitudine d'Indiani, li quali, avendo veduto costor celebrare, stettero cheti per fin alla fine (parve che si dilettassino di tal sacrificio), e dapoi menarono il capitano con alcuni de' primi nella capanna del signore, e mison lor davanti i cibi che aveano, ch'era pane, che loro chiamano sagu, il qual è fatto di una sorte di legno non molto dissimile dalle palme. Di questo, poi che è tagliato in pezzi e nella padella con l'olio fritto, fanno pane, del qual avendone avuto una particella, la mando a Vostra Signoria reverendissima. Il bever loro era un certo umore, il qual distilla dalli rami delle palme tagliate. Detter loro assai sorte d'uccelli arrostiti, e nel fine del disnare presentorono molti frutti di quel paese.
Vidde Magaglianes in casa del signore un certo ammalato vicino alla morte: addimandando chi fusse costui e che male egli avesse, intese che era nepote di quel signore, e già per dui anni aver avuto una gran febbre. Gli fece intendere ch'egli stesse di buona voglia, perché, se si volesse convertire alla fede di Cristo, di subito riceverebbe la sua prima sanità. L'Indiano fu contento, e avendo adorata la croce si battezzò, e il giorno seguente disse che era guarito e che non si sentiva piú male, e saltò fuori del letto, camminando e mangiando come gli altri, e raccontò a' suoi Indiani non so che cose che egli aveva vedute dormendo. Per il che in pochi giorni quel signore con duomila e dugento Indiani si battezzarono, adorando Cristo e lodando la sua religione.
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