Alcuni massi elevati, che sorgono nel deserto molto distanti a sud dell'Algeria propriamente detta, fan sì che la regione intermedia abbia un versante rivolto a nord, in senso opposto a quello della superficie del deserto a sud della provincia d'Oran. È fatto di capitale importanza nella geografia del deserto, giacchè mostra che mentre ad oriente le acque discendevano già verso un «mare interno» o verso il golfo di Gabes, ad occidente invece si dirigevano a sud. Le loro ramificazioni riunite finivano con raggiungere il Niger, oppure il letto fluviale che riceveva le correnti parziali si rivolgeva ad ovest per giungere direttamente all'Atlantico? Questo problema non fu ancora risolto dalle esplorazioni dei viaggiatori europei; ma dalle informazioni delle carovane indigene sembra molto probabile la prima ipotesi. L'angolo sud-occidentale dell'Algeria apparterrebbe dunque al bacino del Niger per alcuni ued della regione dei Ksur che scorrono verso l'oasi di Figuig.
SPONDE DELL'IGHARGHAR. – VEDUTA AL NORD DI TEMASSIN.
Disegno di A. Slom, da uno schizzo del signor Federico Bernard. [vedi figura 345.png]
Nei presenti confini del territorio dell'Algeria, gli altri corsi d'acqua nati nelle catene che orlano gli altipiani si perdono tra le sabbie delle dune che svolgono la loro zona ad un centinaio di chilometri a sud: così scompaiono l'ued Namus o «delle Zanzare», scaturito nelle vicinanze di Tiut; l'ued el-Gharbi; l'ued es-Segguer che arriva da Brezina, a sud di Geryville; l'ued Zergun che riceve i rivi del giebel Amur; l'ued Lua con cui ad est confina l'altipiano dello Mzab.
| |
Algeria Oran Gabes Niger Atlantico Algeria Niger Ksur Figuig Slom Federico Bernard Algeria Namus Zanzare Tiut Brezina Geryville Zergun Amur Lua Mzab
|