- Organizzazione della confraternita, poteri eccezionali al suo capo.
Fondatore della confraternita musulmana, scrive il Duveyrier, fu un umile giureconsulto algerino della tribù dei Megiâher (124) nato circa il 1796 (125) nei dintorni di Mostaganem, durante l’ultima fase dell’occupazione turca in Algeria, di cui egli incominciò dal dimostrarsi avversario dichiarato. Iniziato, durante un esilio al Marocco, e dalla confraternita di Mulei Taijeb, ai principi mistici della filosofia dei Sciadhelîja, egli rientrò nell’Algeria alla vigilia della presa d’Algeri fatta dalla Francia, e percorse, come professore di diritto e di teologia, gli altopiani della provincia d’Algeri, come pure una parte della provincia di Costantina, avviandosi poco a poco verso l’Oriente, ove l’attiravano la culla del profeta e la rinomanza dei celebri dottori dell’islâm, fra le altre quella dello sceicco Ahmed ben Edris, il più elevato rappresentante della filosofia della scuola dei Sciadhelîja, detta altrimenti del sciadhelismo. Aggiungasi che prima di giungere allo sceicco Ahmed ben Edris, tale filosofia era già stata esaminata per lo minuto dai Derkâua e che si era pure fortemente colorata al contatto dei Uahhabiti, cioè delle due manifestazioni le più radicali e le più sovversive della religione e della politica musulmane.
Sul suo cammino verso i luoghi santi dell’Arabia, Sidi Mohammed ben Alî es-Snussi (126) si fermò in parecchie città, come Laghuât, Mesa’ad, Cairo, per aprirvi dei corsi. E già in quella fase della sua storia lo si vede assumere la parte d’un caposcuola e portar ombra sia ai rappresentanti della chiesa stabilita, come del governo Egiziano.
| |
Tripolitania
Viaggio da Tripoli all'oasi di Kufra
di Gerhard Rohlf
Editore Vallardi Milano 1913
pagine 310 |
|
|
Duveyrier Megiâher Mostaganem Algeria Marocco Mulei Taijeb Sciadhelîja Algeria Algeri Francia Algeri Costantina Oriente Ahmed Edris Sciadhelîja Ahmed Edris Derkâua Uahhabiti Arabia Sidi Mohammed Laghuât Mesa Cairo Egiziano
|