Et poi andono con soa santità a vespero, e l'orator Capelo li portò la coda; poi essi oratori fono a visitar el cardinal Santo Anzolo da cha Michiel, et il Donado andò per tuor combiato; soa santità si oferse, come vero venitiam, laudò molto l'orator Donado. Item, che quella note in Roma, era stà fato assa' fochi in Roma per el matrimonio di Valentinoes.
     
      Lettera di 26, tenuta fin 28, de li diti oratori. Come quella matina veneno da lhoro do capetanii [777] yspani stati in campo a Bibiena, dolendosi di la Signoria, e hanno lettere di cambio di provedadori, dicono voler far ripresaja, e si lamentano per Roma: li hanno confortati; tamen scriveno la Signoria conzi, et zà era adata tal cossa de qui. Item, il secretario de li oratori yspani era stato da lui orator Capelo a scusar li soi oratori di non esser venuti contra, hessendo li soi reali amici di la Signoria, perché non vanno publice per haver in comision si el papa non licentiava di Roma la fiola e remova di Franza il fiol non paresseno publice. Item, era nove di Aste di misier Zuam Jacomo Triulzi, che il re havia donato l'ordine di San Michiel al ducha di Valentinoes, e a tutti era stà grato. Item, per la lettera, over capitolo di 28, scriveno il papa haver lettere di man dil re e di la duchessa di Valentinoes, rallegrandosi di le noze con soa Santità, le qual le ha fate lezer in concistorio, et è alcune parole jocose scrite come lei sia contenta dil ducha, et presto vol venir a Roma da soa Santità, sicome hanno inteso dal cardinal Michiel, che udite ditte lettere.