Da Roverè, di sier Nicolò da cha da Pezaro podestà, di 12. Avisa uno Hironimo da Gazam facea fanti per il ducha di Milan, zoè todeschi 300 de lì via. Item, che misier Jorio di Petraplana havia mandato in Alemagna bassa a far 900 provisionati per il ducha preditto; et che nel campo regio di Venosa era pocha zente, et sguizari s'ingrossava; et che a dì 15 si fazea una Dieta a Meram, ch'è il zorno di la nostra Dona.
     
      Da Ravena, dil podestà, di 12. In materia di un citadin de lì, stato a Forlì, et à parlato a uno Lodovico fradel di uno secretario di la Signoria, lo qual voria volentieri aderirsi a la Signoria nostra, et à bona mente et disposition verso quella.
     
      Da Yspurch di quelli signori et consejo, Fo letto una lettera latina scritta a la Signoria, dì 8 di questo, mandata per uno messo a posta. Come hanno bona mente, volontà et amicitia con la Signoria nostra, et voleno mandar domino Gualtier de Stadion capitano a Pordenon con so robe, et do bombarde; per tanto rechiedemo un salvoconduto. Et questo, perché la Signoria vol, et à posto assai zente a quelli confini, fo consultato di fargelo, etc.
     
     
      Nave et caravelle sono in questa terra,
      a dì 14 avosto 1499, et la portada.
     
      Gripo di sier Hironimo Malipiero, patrom Ambroxin zenovese, de portada de stera 1200, ha bombarde 4.
      Nave di sier Lucha da Molim, mal conditionada.
      Nave di sier Stefano Contarini, di botte 330 con bombarde 19, curaze 10 et altre munition per uso di la nave.
      Caravela, patrom Antonio da Cherso de Donao, de portada de stera 3000, con bombarde 8, polvere un baril et una cassa.