Item, fa fortifichar la forteza, et à ruinà il ponte. Item, l'armirajo di Modon veniva con lettere di quel rezimento, trovò turchi, quelle butoe in aqua, solicita se li mandi monition, polvere et saitamenti. Manda una lettera di Modon, et altre lettere sue replicate, qual tutte si hanno recevute.
Questi zentilhomeni fono presi a Lepanto.
Sier Zuam Moro, q. sier Lazaro rector et provedador.
Sier Carlo da Molin, q. sier Piero, camerlengo.
Sier Hironimo Trum de sier Priamo, castelan.
Sier Rigo Badoer, q. sier Marin era con uno suo navilio.
Sier ... da Canal veniva rector di Tine e Micone.
Sier Vicenzo da Canal, q. sier Anzolo.
Sier Carlo Moro, q. sier Lunardo era merchadante.
Sier Andrea Suriam, q. sier Piero.
Da Modon, di sier Marco Gabriel castelan et sier Antonio Bon capitano et provedadori, di 5. Come per la captura di Lepanto, tutto Modon era in fuga, non à munition, aricorda si provedi, non à legnami da far repari, non hanno fanti, dimanda presto socorso, voriano palli 400 da far la porporella atorno la terra al porto, non hanno danari, et è in gran teror.
Da Brandizo, di sier Jacomo Lion governador, di 10. Come uno domino Zuam Musachii capitano di Franchavilla fo fiol di misier Musachii Areniti fo signor di la Musachia in Albania, si oferiva andar in Albania con cavalli 300 a servicii di la Signoria nostra et far assai fati.
[1341] Di sier Polo Fero castelan dil Castel grando, di 10. Come il marchexe di Bitonte havia 200 homeni d'arme preparati a quelli lochi vicini, et era ordinato, per il re, il conte di Nardo andasse a campo a Monopoli, unde volendosi far provision lì a Brandizo fo ordinato poner in le torete a custodia sier Stefano Contarini di sier Priamo, era lì, et domino Carazo, non vi volseno star; perhò dimanda monition per ditto castello, qual manda la descrition notada qui sotto, e dice, si ha homeni e bombardieri richiede a ditta forteza e vituaria non stimarà exercito per grando che 'l sia, voria 4 passavolanti per le 4 torre del revelin, et quello hanno li è refudame, si fusse stà bon saria stà portato via per il castelan chiamato Proculo da Pizolo, come el portò le altre avanti consignasse el castelo e cargò l'artilarie su uno galion e una galia, e per avanti su una caravella: si dice era più di boche 400, e portò via etiam più di bote 6 tra polvere e salnitro, perhò vol al presente si mandi polvere, acciò acadendo possi far l'honor nostro.
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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1091 |
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