E nelle lettere famigliari scriveva: Godo che voi siate innamorato; - guarirete cosí dall'ipocondria che č pessima per tutti, uomini e donne; - ho sempre anch'io alcuna Dulcinea per la testa; - e l'anima cosí s'armonizza. - Lettere, vol. l, 57. - E altrove: Il sentimento, che qui in Francia č parola solenne, - č nuda parola: non credo che essi medesimi sappiano ciň che si vogliano dire. (F.)
(34) Dan era l'estrema parte settentrionale, e Bersabea l'estrema australe della terra del popolo di Dio; e nell'antico Testamento, a Dan usque Bersabee assai volte significa un lunghissimo viaggio. - Regum, I et II. (F.)
(35) Versi di Shakespeare, Otello, atto II, sc. 3, innestati prosaicamente nel testo. (F.)
(36) Il testo: bedeviled;- indiavolato: voce tutta dell'autore e derivata da devil; - diavolo, - vivanda inglese di carne impregnata di sale, d'aceto acre e di pepe, ed abbronzata su la graticola. (F.)
(37) Smelfungus, nome che Yorick assegna al dottore Smollet, il quale pubblicň, e non senza lode, la storia d'Inghilterra, parecchi romanzi, fra' quali Roderick Random, e le lettere del suo viaggio; ma era scrittore amaro, e rigidamente tristo, e tanto malcontento di tutti, dice un giornale, ch'ei non la perdonava né ad autori, né a stampatori, né a libraj, né alle mogli de' libraj. - Nella sua lettera 5 marzo 1765, scrive da Nizza: "Il Panteo ha defraudate le mie speranze; pare un'enorme arena da galli senza tetto": sanno i lettori che i galli in Inghilterra fanno da gladiatori. Quanto alla Venere de' Medici, Smollet (lettera 28) contende a spada tratta che la non sia altrimenti la statua della Dea, bensí di "Frine quando ne' giuochi eleusini uscí agli occhi di tutto il popolo nuda fuori del bagno". (F.)
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