«Ecco perchè, capitano Giulietti, onde rimanga alla storia della Federazione e negli annali del progresso sociale, e sia sculto a caratteri indelebili il Tuo geniale, prodigioso sforzo compiuto da Te solo, lascia, dico, a nome dell'On. Comitato, col cuore traboccante di gioia, ti si consegni in proprie mani, ad uno ad uno, i ricordi eterni, che la Tua gente di mare ha voluto offrirti come simbolo di quanto ti deve, e che ti si esprima tutto l'amore di una gratitudine eterna, tutta la fede negli alti destini della Marina Mercantile che tu vai preparando con le navi proletarie della da te creata «Garibaldi».
«La medaglia, non rappresenta soltanto un frammento di metallo prezioso più o meno di valore; vale assai di più, è il simbolo di migliaia e migliaia di brani di cuore di tutti i marinai, ogni suo atomo è un palpito, uno scatto di fervore, d'entusiasmo, difede.
«La pergamena sulla quale il Poeta compendiò meravigliosamente tutta la tua opera titanica di un fervore tenacissimo, improbo come lavoro materiale, tessuto su un debolissimo filo di idealità, ti dice, e lo proclama all'Italia e al mondo, che sapesti trasformare tutta la tua rara energia di marinaro sereno e prudente, dell'Agitatore magnanimo, del gentiluomo modesto, vero Baluardo senza macchia e senza paura, senza infingimenti e senza blandizie, spronando senza riposo i pavidi e gli incerti, i malfidi e i fiacchi, ferreo, austero, persuasivo, modesto, dolce e sereno, ma implacabile sferzatore alla luce del sole di tutti i cattivi e i malevoli che ti attraversavano il cammino delle rivendicazioni sante dei tuoi fratelli marinai; senza misericordia verso i sicari appostati alle spalle, fustigatore implacabile di tutti gli abbietti, ma angiolo di pietà e di compassione per tutti i sofferenti, i perseguitati, gli sfruttati del lavoro.
| |
Giulietti Federazione Tuo Tua Marina Mercantile Poeta Italia Agitatore Baluardo
|