Si tratta del mio interesse!... -
Le amiche che venivano a visitare l'inferma facevano le meraviglie!... - Possibile! Un caso simile! Se stava così bene! Era venuta alla predica! Una madre di famiglia ch'era un modello! Che scrupoli poteva avere? -
- Mah!... Mah!... -
Alcune tentennavano allora il capo discretamente, altre invece si guardavano fra di loro, e se ne andavano senza chiedere altro. Qualche burlone perfino stringeva la mano in certo modo a don Erasmo che sembrava dirgli: - Pazienza! È toccata a voi... -
Almeno gli sembrava! Giacché, quando vi si è ficcata una di quelle pulci nell'orecchio, un galantuomo non sa più che pensare. Vito 'Nzerra non era venuto a riferirgli pure le chiacchiere che faceva correre donna Cristina-del-giudice, quella pettegola, insudiciando anche lui, povero galantuomo?
Le chiacchiere non finivano più: forse donna Santa era uscita di casa che non si sentiva bene quel giorno: o una mala luna nella gravidanza: o qualche spintone della folla: e questo, e quest'altro; oppure aveva avuto che dire col marito: - Dite la verità, eh, don Erasmo?... - La verità... la verità... Non si può sapere la verità! - Don Erasmo, che si sentiva scoppiare, la buttò infine in faccia alla Borella e a due o tre altri fidati: - Non vogliono che si dica la verità!... preti, sbirri, e quanti sono della baracca dei burattini!... che menano gli imbecilli per il naso!... proprio come le marionette!... e tirano ad accopparvi una gestante con simili pagliacciate!... -
- Ma no! Ma no!
| |
Erasmo Nzerra Cristina-del-giudice Santa Erasmo Erasmo Borella
|