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Nel cercare di effettuar tutto ciò, con tutto il civile coraggio, che spero essere in me; avvalorato dal consiglio e dal concorso di tutti i buoni della provincia, interessati più che me a questa sacrosanta impresa di trasformazione; dichiaro altamente ed apertamente, che come sarò consigliere e benevolo de' timidi, de' retrivi, ed anche de' retrogradi, nell'ignoranza del bene; sarò severissimo co' precipitosi, inesorabile co' reazionarii nella scienza del male. — La marcia della libertà e della nazionalità, che son le verità civili e politiche delle genti, è ora provvidenziale in Italia; epperò che non ha d'uopo di spinta, ed ogni qualsiasi opposizione è vana: — Spingerla sarebbe un precipitarsi, opporsi sarebbe esserne soffogato. — Si accompagni dunque, e si prevenga ogni qualsiasi scossa da turbar l'ordine della società e che costar possa sangue cittadino. — É questo il pensiero del governo, il nostro, dello stesso Dio. (8) (c) Venne in agosto e vi stette sino a tutto il 1860, poi fu rimpiazzato da Decoroso Sigismondo di Bomba Provincia di Chieti. |