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Dal lato materiale poi l'intelligere era di non dare soltanto il semplice danaro, giacché il povero, che spesse volte non è che un tristo, non di rado del danaro avuto, anziché servirsi pei veri bisogni, lo destina pur troppo allo sfogo dei suoi vizi. E perciò egli, specialmente se i poveri erano dei padri di famiglia, invece del danaro, dava loro di sua mano pane, farina, cacio, legumi, lardo, ec., e sorvegliava che queste vettovaglie giungessero nelle loro famiglie, a sfamare i piccoli figli che domandavano pane; ed inoltre teneva presso di sé quasi un magazzino di abiti, scarpe, biancherie, coverte, ec., che distribuiva secondo i casi, e sempre con le sue mani. Una delle sue più frequenti carità era il legittimare unioni scandalose; ma per questo fine non si affidava mai alla buona fede, che spesso era mala fede, degli sposi; no, lui s'incaricava di ottenere i documenti necessari dal Parroco e dal Sindaco, lui faceva il letto, comprando egli stesso la paglia pel pagliericcio, le lenzuola, i cuscini, le coverte, e fino l'anello nuziale. E questo era per lui l'intelligere dal lato materiale. |