Vincenzo Bindi
Gaetano Braga da' ricordi della sua vita


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     Da quel momento mi sentii amico di quell'uomo, ammirando la sua grande intelligenza. Subito gli domandai: 'Di qual paese siete?'. 'Sono di Parma', mi rispose, 'per voi mi chiamo Manchi'. 'Ma come?'. 'Io tengo un'altra carta di visita che dò a quelli ai quali non voglio far conoscere che io sono un povero corista'. Subito lo invitai a pranzo: questo giovane, che mi rimase sempre affezionato e fedelissimo, per due mesi formò il mio divertimento e siamo stati sempre insieme. Un giorno passeggiavamo sul Boulevard des Italiens, quando passò una bella carrozza alla Dumond con un elegante cocchiere e due domestici in livrea, e nella carrozza la bellissima signora Romanelli, celeberrima allora a Parigi ed alla moda. Io, conoscendo la povertà del mio amico Manchi, gli dissi: 'Guarda quanto è bella quella donna!' Ed egli con un certo disprezzo: 'Ma che? non val niente'. 'Tu dici così perché non puoi arrivare sino a lei': ed egli di rimando: 'Che vuoi scommettere che fra dieci giorni sarà mia?'. Io arrabbiato gli risposi: 'Non fare il rodomonte'. Ed egli: 'Scommettiamo un pranzo al grande Restaurant di Parigi'. La scommessa fu accettata, ma da me perduta. Prima del tempo stabilito aveva conquistata completamente la Romanelli!".
     Senza perdersi di coraggio, seguendo la via così felicemente intrapresa, il maestro Braga continuò nelle lezioni di canto e di accompagnamento alle prime famiglie di Francia, a ricchi dilettanti e borghesi, lezioni che molto gli rendevano, dandogli la possibilità di aiutare il fratello Giuseppe, valoroso pianista, allora venuto da Napoli, e la sua famiglia in Giulianova: ebbe tra le sue allieve la viscontessa Dreucé-Brégé imparentata con le più illustri famiglie di Francia, la celebre Maria Lafon, che cantava ali"Opera, ammiratissima, anche per la sua bellezza, e molte altre dell'aristocrazia e della ricca borghesia, che avevano per Braga, non solo grande stima, ma grande rispetto per la sua onestà e per il suo procedere di vero gentiluomo.