Pietro Terribili
Le Spoglie Mortali si debbono cremare o sotterrare?


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     Eppure avversi a tutti questi Grandi che noi abbiamo ricordato contrarii alla cremazione, hanno cozzato i novelli precursori del cremazionalismo, come Ghisleri, Belgrand, Reclam, il dott. Reinard, Robinet, Riake, Eassie, Pini, Gorini, Galserelli, Keller, Ayr, Pietrasanta, Maggiorini, il dottor dell'Acqua, Revere, Baaisingault, Liebal, Tassìe, Wegman, Du Campo, Clericetti, Polli, Siemens. Poma Wenini, Kop, Lemagne, Mordasini, Coletti di Firenze, Frank, Legrand d'Assy, Cantoni, Moleschott, Tarabioni, Selmi, celebre chimico inventore della pila elettrica che porta il suo nome, Pappheneim ed altri. Costoro al popolo han detto che i costumi funebri di inumare i morti ripugnano assolutamente al sentimento nobile della natura. Non c'è bisogno di dire che questi sono stati almeno imprudenti, perché non è mai possibile che si fossero sbagliati tutti gli uomini celebri da noi ricordati nel combattere la cremazione.
     Apostoli ancora più fervidi del cremazionalismo, certamente per abbindolare le classi volgari e non diversamente, sono coloro che per contentare il sentimento religioso hanno avuta l'ipocrisia di porre nel frontespizio delle macchine o forni crematorii, il monogramma del Gran Maestro Divino col titolo della Sua Croce (I.N.R.I.). Ma l'interpretazione però è diversa, perché la chiave, o meglio la spiegazione dell'enigma è questa: Igne Natura Renovatur Integra. Tutta la natura si rinnova col fuoco. Codesti abbindolatori delle menti volgari, non sono veramente degl'ipocriti?.. — A noi per davvero sembra di sì!.... Ma non basta, giacché ci piace ancora riferire a nostro vantaggio alcuni incidenti funerarii, accaduti in paesi civili.