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Ed infatti leggesi di Aza: «e lo posero sopra il suo letto pieno di aromi e di unguenti, e li bruciarono sopra di lui con molto fasto, et combusserunt super eum cum ambitione multa. Iddio promette a Sedecia una sepoltura secundum combustionem patrum suorum, secondo l'abbruciamento dei suoi padri, ossia cum aromatibus et odoribus in Genere suo, et eodem ritu quo fieri solet in regibus, cioè prometti aromi ed odori nel suo funerale, con l'istesso rito di abbruciarli che suole adoperarsi coi re.» Così parimente non dice il testo che il popolo ricusò a Joram la combustione del corpo? Et non fecit ei secundum morem combustionis exequias, e non fece le esequie secondo il costume della combustione, ma unicamente come scrisse Cornelio Alapide, la combustione degli aromi ed unguenti preziosi, giacchè il testo soggiunge: sicut fecerat populus maioribus suis, come aveva fatto il popolo de' suoi antenati. Ora sappiamo che Davide e Salomone, suoi maggiori, furono onorevolmente sepolti intatti nei mausolei. Ma il gran dato storico a disfavore della cremazione sta, che disperso questo popolo, esso non cessò affatto dall'inumare i suoi morti, come ne fa fede l'antico cimitero ebraico nella via Appia nell'antica Roma. |