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Da quanto abbiamo detto, chiaro emerge che i cremazionisti non solo oltraggiano la legge naturale dell'uomo, ma peccano eziandio contro la pietà e la mitezza, distruggendo in modo barbaro ciò che fa parte della specie umana. Epperciò la cremazione abbrutisce l'uomo. L'inumazione non è contro l'igiene – Né inquina le acque.
Dopo aver trattata la questione sentimentale e storica, ci è d'uopo intrattenerci ne la questione scientifica. I nostri avversarii che, forse piegherebbero il capo a tutte le altre nostre ragioni, oppongono l'igiene ed a questa tengono forte, e, protetti da questo usbergo, strombazzano: E' qua che vi aspettiamo.... è questo il nostro Achille, insuperabile, invincibile. - Bene! Essi battezzarono i cimiteri per enormi carnai di putrefazione, focolari d'infezione, di miasmi e sorgenti perenni di mefitismo. Se essi, non saranno soppressi con sollecitudine, tutto il mondo sarà appestato, e non si potrà più né mangiare, né bere, né respirare; fra poco tempo portate via dalle esalazioni pestilenziali, tutti i figli d'Italia, di questa nostra cara terra, la quale, coperta dalle Alpi al Lilibeo da funebre lenzuolo, potrà dar ragione allo straniero poeta, di compiangerla qual vera terra dei morti.... Non vi pare? |