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Non siamo dottore, perfettamente d'accordo? Scavatemi cimiteri senza le debite cautele, gettatemi fuori i cadaveri, convertitemi i camposanti in altrettanti cessi senza le debite cautele, ed avrete la pestilenza. Ci racconta il Riecke che in un castello del Wurtemberg, fu costruita una scuola in un locale adibito a vecchio cimitero; movendosi largamente la terra dell'area, ne conseguirono infezioni e malattie per il maestro e per gli scolari. Il dott. Reinhard ci racconta nei suoi annali del Collegio medico sassone, che a Dresda nel 1870 furono sepolti parecchi buoi e pecore infette di peste, e che l'anno appresso si trova inquinata di materia calcarea una fonte lontana di 160 piedi. Ed il Robinet ci narra che a Chalons per far cessare il progresso dell'epidemia del tifo, che faceva strage in quella città all'epoca dell'invasione prussiana, si accumularono centinaia di cadaveri in una parte isolata del cimitero, e si ricopersero di calce viva. Dopo alcune settimane a causa di grandi pioggie su quei terreni assai permeabili della Champagne, furono alterate le acque potabili, nelle quali si trovò mischiate il cloruro di calce. |