Pietro Terribili
Le Spoglie Mortali si debbono cremare o sotterrare?


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     Ma il punto assai importante, che sbaraglia addirittura i fornellisti d'Italia, è il seguente. Ognuno sa che lo statuto italiano ha chiaramente sancito nel suo principio che la religione Cattolica è la sola dominante nello Stato; gli altri culti ora esistenti, sono tollerati. Ora siccome per tanti motivi la cremazione cozza con la menzionata Religione Cattolica, conseguentemente avviene che dessa invoca per diritto la legge dello Stato, a protezione, onde difendersi nel suo vecchio campo, dalla nuova invaditrice! Intanto poi l'attuale Nazione, oltre di avere siffattamente dimostrata la propria volontà a favore dell'inumazione, ha poi in modo assai esplicito dichiarato nel Codice generale e nello speciale che regola la materia. Nel primo dice: art. 385 cod. civ. «Non si darà sepoltura se non precede l'autorizzazione dell'ufficiale dello stato civile.» Ora la sepoltura è l'inumazione: né può dedursi la possibilità della cremazione da questo testo, non potendosi attribuire alla legge altro significato da quello che hanno le parole che la esprimono, secondo le concessioni di esse e l'intenzione del legislatore, come avverte l'istesso codice, art. 8, e secondo il notissimo aforisma del Digesto: Cum in verbis nulla ambiguitas est, non debet admitti voluntatis quaestio.
     Nella legge che regola la sanità pubblica si conferma la legge generale che riconosce l'inumazione come la giusta maniera di dare sepoltura ai morti, stabilendo che i consigli sanitarii debbono dare i loro pareri sulla costruzione dei cimiteri, art. 20: e il cimitero è il luogo della inumazione e non della cremazione. Che la umazione sia legge dello Stato e che esclude la cremazione, è messo ancora in evidenza chiarissima dagli articoli 66 e 74 del Regolamento pubblico con decreto 8 giugno 1865 che affermano: «Per regola generale ogni cadavere dovrà essere sepolto nel cimitero del Comune ove seguì la morte. Le inumazioni avranno luogo in fosse o scavi separati, disposti in linea parallela.» Non altrimenti è disposto dal capo quinto dell'ultimo regolamento per esanzione della legge 20 marzo 1865 sulla sanità pubblica e della legge 20 giugno 1874. In esso si parla sempre dei cimiteri e si dispone su l'inumazione ed esumazione; ciò che chiaramente dimostra che la sola inumazione è il modo di seppellimento secondo la legge. Per conchiudere. Sintantoché l'inumazione è legge dello Stato, noi possiamo invocare contro la cremazione gli articoli del codice penale, coi quali la Nazione sancisce le sue leggi e punisce i reati contro la religione.