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S. Maria aprutiensis
sembra un alrium (n. 8); nò questo ordinariamente esiste così ali' estremità di una casa. Notevole è il canaletto (n, 14), che appare accosto al muro chiudente il pavimento piccolo a musaico, che certo doveva immettere 1' acqua di rifiuto della casa nella cloaca della strada, da supporsi più o meno prossima, e che è ricoperto con mattoni. Curiosi, al disotto di questi, ci si mostrarono, ai quattro angoli, de' piccoli rialzi in forma emisferica, o mammillare che voglia dirsi, i quali s' innestano su altrettanti e corrispondenti vuoti fatti nelle sottostanti pietre formanti il detto canaletto ; ciò senza dubbio per vicendevole fermezza. Notiamo intanto qui, che proprio una cosa simile s' è trovata nel-1' agosto del 1896 a Bene Vagienna in Piemonte ed ecco anzi come la descrivono G. Assandra e G. Vacchetta: « Sotto una pubblica strada si è rinvenuta una chiavica, « nella quale abbiamo riconosciuto due immissioni di « canaletti secondari, diramatisi dal fabbricato (un € grande edifizio pubblico). Una particolarità dei mat-« toni, che ricoprivano questi canaletti, si è d'aver due « rialzi, fatti a mo' d' una piccola semisfera, che do-« vevano, con tutta probabilità, servire a tenerli fermi « al loro posto e ad impedire che le pareti laterali, « spinte dal terreno circostante, venissero ad ostruire « il piccolo canale. Alla parte superiore d' uno di questi « canaletti abbiamo trovato un chiusino in pietra, per « cui si sfogavano le acque della via » : (I) ciò che non
(i) Notizie degli scavi, ecc., nov. 1897, p. 443.