Federico Adamoli
Felice Barnabei. Lettere a Giannina Milli (1862-1888)


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Presentazione

     Le lettere di Felice Barnabei a Giannina Milli fanno parte del ricchissimo epistolario della poetessa teramana (più di 4.500 lettere) conservato nel Fondo Milli presso la Biblioteca Provinciale “Melchiorre Delfico” di Teramo. In occasione del centenario della nascita della Milli (1925) la biblioteca grazie alla preziosa opera del suo direttore Luigi Savorini acquisì i primi significativi cimeli mentre le prime lettere le furono donate dalla nipote della poetessa Filomena Grossi. Il carteggio insieme alla biblioteca ed altri cimeli furono invece donati dai nipoti Errico Milli e Carlo Bonfandini al Comune di Teramo; questa parte assai cospicua del patrimonio documentario milliano fu poi nel 1941 definitivamente accorpato al materiale in possesso della Delfico.
     Occorre osservare che ad oggi sono ancora poche le pubblicazioni riguardanti l'epistolario della Milli così come va rimarcato che in tempi recenti le sole iniziative che hanno ridato luce alla figura dell'illustre teramana sono state quelle seguite al centenario della morte (1988) ed in particolare la mostra storica e documentaria realizzata nel 1989 dalla Biblioteca Delfico (1).
     La presentazione di queste lettere si lega all'iniziativa che il curatore del presente lavoro ha intrapreso di rendere pubblico l'epistolario della Milli: grazie alla disponibilità della Biblioteca Delfico è in corso di esecuzione la digitalizzazione dell'importante carteggio pubblicato progressivamente sul sito www.abruzzoinmostra.it

(1) A livello editoriale va segnalata la pubblicazione legata alla mostra stessa L'Ottocento di Giannina Milli Deltagrafica 1989 pagg. 121.