Verso le otto della sera fui a Lione
e rimasi attonito a guardare le rive del Rodano tutte illuminate che mi rappresentavano in grande il bello Arno e la cara Firenze.
Ma che vi dirò io di Parigi? Sono salito in cima alla torre di Solferino
che sorge in cima del Monmartre
e quanto l'occhio può stendersi ho visto sempre la città. Di tratto in tratto si sollevano torri; là è la cattedrale di Notre Dame; là è la colonna Juilliet agli eroi del 1830; là è la colonna Vandome fondata coi cannoni di Austerlitz (39). In mezzo come maestosa la Senna
e spesso la solcano vapori che arrivano da Calais carichi di passeggieri
ad ogni tratto un ponte di ferro; di là pubbliche passeggiate
di quà i Champs Elysées
dove e i caffè cantanti
ed i balli pubblici
ed i Circoli olimpici e tutto perché il popolo si diverta.... e non pensi che a divertirsi!...
E ieri era li seduto ai Campi Elisi
e tutto in un momento vidi un correre di gente nella strada di mezzo: che cosa è? Passava l'Imperatrice con un bel seguito
e andava verso l'arco della Vittoria
che sta dove si ricongiungo i tanti Boulevard
dei quali uno si dilunga per ben ventidue miglia. Ma le son cose infine che non val la pena ridirle
ed io non le parlerò dei giardini delle Tuillieris (40) né delle decorazioni che sono barocche in tutti i luoghi
né dell'architettura che per tutto è pesante. Le dirò che sono stato al Museo du Louvre
dove dapprima è una buona collezione di cose Egiziane e Persiane; dipoi poche sale di quadri barocchissimi
ed infine luoghi immensi ripieni tutti di robbe nostre! Povera Italia!... Raffaello
Michelangelo
Leonardo
B. Angelico
P. Veronese
e tutti i nostri grandi formano la meraviglia del grande Museo d'Europa! E la Francia? La civilissima Francia non ha potuto esporvi altro che il cappello di Napoleone
ed il giubbino che portava a S. Elena
e la scarpa di M.a Antonietta del 1799!!... Ed anche tu
o povero mio paese
trionfi tra le glorie antiche d'Italia
e le tue maioliche gelosamente custodite
formano l'ammirazione dello spettatore! E l'Italia non le conserva
e li vende a vilissimo prezzo!...
(39)
La colonna Vendôme venne abbattuta nel 1871
ma fu ricostruita dopo
la caduta della Comune
con il recupero delle lastre di bronzo originali;
la colonna di Juillet venne invece costruita sul suolo dove sorse la Bastiglia
per commemorare le tre giornate del luglio 1830.
(40)
I Giardini dei Tuileries sono i più antichi giardini in stile francese
di Parigi. Si estendono su una superficie di 25 ettari e vennero creati
nel 1564 dal fiorentino Bernardo Carnesecchi
su incarico di Caterina
dei Medici. Originariamente questi giardini furono realizzati secondo il
modello italiano ed erano parte integrante del Palazzo delle Tuileries
che nel 1871
durante la repressione della Comune
fu distrutto da un incendio.
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