Il Villari non so se verrà costì domani o domani l'altro. Forse ritornerà a Napoli per poi o ritornare in Toscana
o forse un lungo viaggio.
Io poi mi sento poco bene: ho fatto un bagno al [...]
e mi pare mi riesca giovarlo. Ma è necessario che consulti il medico
giacché ho una debolezza tale che non mi rendo capace di far nulla.
Saluti tanto la mamma
ed Antonio
e mi ricordi agli amici che vedrà. Un saluto anche all'allegra Fortunata. Mi creda sempre
d.mo servo
FBarnabei
XIV
Castelli 20 settembre 1864
Pregiatissima Signora Giannina
Il mio viaggio è stato pieno di pericoli e di disgrazie
che per favore del cielo tutte ho potuto superare. La diligenza fu aggredita poco fuori di [...]
furono spogliati quelli che erano in coupé e nella parte superiore; a me non tolsero nulla
e fu una fortuna
altrimenti non avrei potuto proseguire. A Giulianova trovai Pagliaccetti (70) e volle a dirittura che la sera restassi con lui
ed assieme partimmo per Teramo domenica mattina. In uno di quei ponti più vicini a Teramo il cavallo si infuriò
si ruppe un gangio
il legno pericolava
ci buttammo giù
e per fortuna ci ritrovammo vivi tra i nostri fagotti
mentre il legno era andato sottosopra. Cercai a Teramo di Irelli per fare la raccomandazione per Castorani
come lei mi disse
ed Irelli assicurò che tutto era stato fatto
e che il sussidio era stato già tolto a me e dato a lui.
Non giovarono le parole: si asserisce qui che io l'anno passato dissi di contentarmi che tal sussidio mi si desse per un anno solo!... Non voglio però ricominciare le solite grida del passato autunno; sono stanco
cara Sig.ra Giannina di dire sempre le stesse cose. Sono stanco pure di questa diffidenza
e di questa confusione di cose.
(70)
Aleardo Aleardi (1812-1878)
poeta veronese appartenente alla corrente
del romanticismo
partecipò ai moti risorgimentali del 1848 e fu professore
di estetica all'Accademia di belle arti di Firenze. Dai vasti interessi
letterari
venne nominato senatore del regno nel 1873.
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