Federico Adamoli
Felice Barnabei. Lettere a Giannina Milli (1862-1888)

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Io domani spero ritornare ai Castelli; vi resterò pochissimi giorni saluterò poscia i miei e lunedì spero ritornare qui di bel nuovo e passare a Teramo per poi venire costà! Se a Teramo mi danno buonissime speranze per l'accomodamento delle mie cose resterò fino ai 24 del mese altrimenti mi affretterò a venire a Firenze perché di costà coi consigli degli amici e con maggiori aiuti mi si conceda un modo onde supplire al difetto cagionatomi da Teramo. Ne parleremo. Tanti saluti ad Antonio ed alla Mamma. Le dica che forse le porterò io quello che mi darà il Lucchesi.      Della Gigina non ho avuto mai più notizia! La saluti per me quando le scrive. Tanti ossequi agli amici in particolare all'ottimo Frullani se lo vede. Mi creda sempre      d.mo servo      FBarnabei      XVI      Pisa 16 nov. 64      Mia carissima Sig.ra Giannina      Ho veduta la Sig.ra Castinelli la quale se desidera che lei possa essere presto ristabilita desidera pure che non ci faccia restar privi delle sue notizie le quali ci potrà dare la mamma scrivendo a me qualche volta. Le genti di qua sono sempre in campagna; ieri mi parve di vedere il Sig. Mayer ma credo che la famiglia sia sempre a Montenero. E' stata riaperta l'Università per noi però non ancora ricominciano le lezioni e forse sarà necessario aspettare che arrivino i miei compagni che per i guasti degli alluvioni scrivono di non potersi muovere dalle case loro (73). I pochi amici che ho riveduti si sono dispiaciuti con me per la disgrazia occorsale e sperano che lei ne possa presto essere liberata. La signora Caterina le fa tanti saluti e dice che le scriverà subito. (73) Il tanto atteso sussidio mensile della Provincia gli fu alla fine accordato all'unanimità anche se in via del tutto eccezionale e per i soli primi sei mesi del 1865 considerato “il commendevole progresso fatto dal Sig. Barnabei nel difficile aringo delle arti belle e perciò il ragionevole caso che ci sia degno d'incontrare tuttora il patrocinio di questo Consiglio” (Cfr. Atti del Consiglio Provinciale di Abruzzo Ultra Primo sessione straordinaria del 24 ottobre 1864 pag. 10-11 Teramo Tipografia G. Marsilii 1864).