Federico Adamoli
Felice Barnabei. Lettere a Giannina Milli (1862-1888)


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     XL

     Roma 23 gennaio 1877.
     Palazzo delle poste II. p.

     Pregiatissima Sig.ra Giannina

     Sono molto colpevole. Permettetemi però che io vi dica come sta la cosa. Avevo stabilito di venirvi a fare i mirallegri qualche giorno prima delle nozze eppoi seppi tutto in un momento che eravate partita. Allora non rimaneva che mandare le congratulazioni ed i felici augurii per mezzo di una lettera e poiché si avvicinavano le feste speravo che in quel tempo mi si concederebbe in qualche modo di compiere tale dovere. Ma nelle feste di Natale andai fuori Roma per visitare le antichità scoperte in Corneto a Capodanno fui occupatissimo e dovei ritornare e partire per Cerveteri. Mandare un biglietto di visita mi pareva troppo poco e per scrivere la lettera come desideravo io non ci era tempo. Ci ho qui una lettera cominciata l'8 di gennaio e non mai finita. Pare incredibile ma pure è proprio così.
     Del resto sono abbastanza contento e pare che anche le cose di mia famiglia camminino al meglio.
     Se mai mi mandano per affari di servizio a Napoli vi prometto di fermarmi a Caserta e di esprimervi a voce i miei rallegramenti informandovi i sensi dell'antica gratitudine per la bontà di sorella che avete avuto per me.
     Vi prego di passare i miei ossequii al sig. marito che desidero conoscere personalmente e di dire tante cose affettuose per me alla mamma.
     Credetemi sempre
     aff.mo e d.mo
     Felice Barnabei


     XLI

     Roma 30 dic. 1878
     Ministero dell'istruzione

     Mia amatissima signora Giannina
     Siete sempre il buon Genio mio! Accetto di tutto cuore le vostre congratulazioni e ne traggo buonissimo augurio per le difficoltà che dovranno essere superate. Il Ministro de Sanctis volle fondare questa scuola ma non credeva che gli mancherebbe il modo d'inaugurarla da Ministro. Ora che egli è caduto si avventano tutti contro dicendo che si sono violati i regolamenti che si è disturbato l'ordine degli studi nella Facoltà che si è offesa la dignità di alcuni professori. Si scatenarono tutti contro. Il Bonghi (100) ha presentato al Parlamento un'interpellanza su ciò. Che cosa farà il Ministro Coppino? (101)

(100) el 1875 Barnabei lasciò dopo dieci anni l'insegnamento a Napoli per entrare in qualità di segretario di seconda classe nella Direzione Generale dei Musei e degli Scavi d'antichità istituita a Roma nel marzo dello stesso anno.

(101) Ruggero Bonghi (1826-1895) storico filosofo docente in varie università italiane fu deputato e ministro dell'istruzione nel Governo Minghetti. Grazie alla sua iniziativa fu istituita la Direzione Generale dei Musei e degli Scavi di antichità. A lui si deve anche la fondazione della Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele a Roma.