Federico Adamoli
Felice Barnabei. Lettere a Giannina Milli (1862-1888)


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     XLII

     24 giugno 1879
     dalla Minerva

     Cara Sig.ra Giannina
     Tra i tanti auguri di felicità che vi sono fatti quest'oggi accogliete quelli sincerissimi che muovono dal fondo dell'animo mio memore dell'antica bontà che avete avuto per me.
     Vi desidero tutto il bene che il mondo può dare e desidero a me che per molti e molti anni mi si conceda il piacere di ripetervi le espressioni della viva gratitudine.
     Ricordatemi con affetto alla mamma al prof. Cassone ed a tutti di casa quando scriverete.
     Il vosttro aff.mo sempre
     F. Barnabei


     XLIII

     Civitavecchia 2 sett. 1879
     Hotel Orlando

     Mia carissima Sig.ra Giannina
     Ebbi ieri il vostro biglietto respintomi da Roma qui in Civitavecchia ove sono da una settimana e dove resterò qualche altro giorno per profittare dello scorcio della stagione e fare qualche bagno di mare. Ho scritto immediatamente al cav. Michele Ruggieri Ing.re Direttore degli scavi di Antichità il quale distribuisce gli inviti. Sarò certamente lieto di potervi rivedere dopo tanto tempo che non ci siamo più incontrati.
     Salutatemi affettuosamente la mamma il prof. Cassone e creda alla sincera devozione del
     tutto vostro aff.mo
     F. Barnabei


     XLIV

     Teramo 18 ottobre 1879

     Cara Giannina
     Ho mancato di rendervi grazie per la vostra cortesia; ma nei giorni che ho passati in Castelli fra i miei non ho avuto un solo momento libero. Si sono aggiunte le preoccupazioni per la salute di una mia sorella maritata in un paese vicino la quale pel dolore della perdita della suocera è stata ammalata ed ha avuto un parto prematuro. Ora soltanto ricevo lettere di mio padre che andò ieri colà e che mi rassicura. Feci il viaggio da Castelli a Montorio sotto l'acqua.