Preme intanto che vi dica aver ora incontrato qui in Teramo il nostro amico pel quale mi deste la lettera
che al ricevere gli altri saluti a voce mi ha soggiunto aver saputo come si pensi di dare al Provveditore Cassone una nuova destinazione. Ciò mi ha fatto maraviglia. Non so donde il nostro amico abbia avuto la notizia. Egli desiderava che ne foste informata
ma non voleva scriverlo
e si raccomanda a me
acciò ve lo dicessi a voce. Non avendo per ora la fortuna di rivedervi
credo mio debito di avvertirvi per iscritto.
Partirò per Aquila fra poche ore. Salutatemi affettuosamente il caro Provveditore che è stato tanto buono con me
e che spero non avrà ragioni di essere scontento
egli che merita tanto riguardo per lo zelo e la inteligenza con cui sostiene il suo nobile ufficio.
Ditemi tante cose alla mamma ed al caro Federigo
e credete alla devozione sincera del
tutto vostro affm.mo
F. Barnabei
XLV
Roma 15 aprile 82
Cara Sig.ra Giannina
Non ho risposto prima alla vostra lettera
perché ho voluto aspettare per darvi qualche buona notizia. Ma fino ad oggi non posso dirvi altro che questo di aver parlato col Sen. Fiorelli
il quale si trova in grande difficoltà per contentare nel nuovo ruolo le persone che in qualità di straordinari servono da molto tempo nell'amministrazione dei Musei e degli scavi
e di aver parlato con Costantini (107)
il quale mi ha manifestato il fermo proposito di giovare al vostro cognato. Ne riparlerò
ne riparleremo; ed io insisterò come se si trattasse di mio fratello. Siate certa di ciò.
(107)
A Suessola
antica città romana situata nel comune di Acerra
nel 1878
venne rinvenuta nei terreni del conte Spinelli di Scalea una vasta necropoli
di circa 400 mq
i cui eccezionali reperti concorsero a costituire uno
dei più ricchi musei privati di quel periodo (collocato nella Casina Spinelli)
visitato da studiosi italiani e stranieri.
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