Ma quanto finora vi ho detto
altro non riguarda che la mente e le tre mani onde questa si giova. - - E il cuore? Oh guai se il cuore giacesse negletto
ineducato! — Ei si conviene educarlo
ed educarlo con grande cura. — Tale avviamento
che il figlio del povero o non riceve o mal riceve in Famiglia
a voi
giovanetti bennati
a voi viene dato in sulle prime dalle madri
specialmente dalle madri!
Queste amorose
con cura gelosissima vegliano a studio della tenera prole
non appena la sentono balbettare
ed ecco le insegnano il nome Dio
e le instillano in cuore sentimenti d'adorazione verso Colui che trasse il tutto dal nulla
e che tutto governa e conserva. E dopo 1'amor di Dio
vengono insinuando in quelle molli creature l'amor de' parenti
l'amor del prossimo
la compassione de' meschinelli che gemono in silenzio e mostransi peritosi di stender la mano ad accattare. Sono dunque le savie madri
sono desse da principio
che con rare sollecitudini indirizzano i cuori de' bambinelli
e nulla pretermettono che valga a destare in essi l'amore al bello
al buono
alla virtù. Que' primi sentimenti sì candidi e puri
sono i germi che s' apron nell'anima e vi metton fiore e vi dan frutto; sono quelli che vi s'incarnano potenti
formando ne' fanciulletti una seconda natura
eletta
nobile
generosa
che rifugge dalle turpitudini
dal male
dal vizio. Per siffatti mezzi l'anima si apre e si colora alla luce del vero
vergini affetti vi allignano
e gioie schiette innocenti.— Oh figli
oh figli! ponete mente a quelle mille industrie con che le vostre genitrici diressero i primi passi del vostro spirito vacillante; con che dileguarono le vostre paure
soddisfecero a' vostri bisogni
appagarono i vostri onesti desiderii
temperarono la vostra incessante curiosità; la saziarono di spesso con prudenti e semplici risposte! ponete mente a quelle mille pietose industrie
e siate loro riconoscenti per intera la vita!
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