E rispondendo e dicendo, chi di qua e chi di là, e Berto dice: - Egli è buon pezzo che io usai in questo paese, e già fa buon tempo udi' dire che uno trovò una gran botta in quella vigna; forse è questa dessa.
Tutti a una voce affermarono che così dovea essere, perocché v'erano li muri a. secco, e certe muricce di sassi rovinati; egli è possibile che ella vi sia ancora molta cresciuta.
Tutti con questo si tornarono a casa. Ed appena erano compiuti di partirsi, e Berto tornando verso Firenze, che 'l priore Oca, priore del detto luogo, uomo piacevolissimo, tornando da Firenze, non di lungi una balestrata dalla piazza si scontrò in lui, il quale salutandolo come molto suo domestico, il rimenò addietro, volendo che quella sera si stesse con bui. Ed accettato Berto e tornando insieme col priore, dice il priore: - Io ho udito tra via che ci è stato un gran romore; che cosa è stata questa?
Disse Berto: - Priore mio, se voi mi terrete credenza, io vi dirò la più bella novella che fosse poi che voi nasceste.
Il priore dice: - Berto, ponla su (e porgegli la mano); e così ti giuro, ed anco sai che io sono prete.
Di che Berto gli disse il principio, mezzo e fine di ciò ch'era stato. Il priore era grasso; egli stette un gran pezzo che non potea ricogliere l'alito, tanto ridea di voglia. E cenato ed albergato con gran festa di ciò insieme, il detto Berta la mattina seguente si tornò a Firenze; e 'l priore, dopo la messa, pensò di far sì che quella novella gli valesse qualche cosa, dicendo a' suoi popolani e del caso intervenuto e del romore, ammonendoli tutti che non si accostassino a quella vigna, perocché così fatta botta, era di gran pericolo, pur guardando altrui, non che schizzando il veleno. Di che pochi erano che vi fossono arditi di entrare entro, se già non fosse stato Berto e la forese. E 'l priore, veggendo che non era alcuno che la volesse lavorare, s'accordò con colui di cui ell'era, di torba a fitto, dicendo: - Io metterà a rischio, e so alcuna orazione ed alcuno incanto che è buono a ciò; ed anche quel mio fante è uno mazzamarone, che non se ne curerà.
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