NOVELLE ITALIANE DALLE ORIGINI AL CINQUECENTO


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     LE ASTUZIE DEL SENSALE

     U
     DISTE voi mai come fu trovato quello dettato che dice: però t'accennai io? Oh, io vel vo' dire. Egli fu uno sensaio, che quando egli voleva acordare el venditore e 'l compratore, sempre faeva cenno all'uno e all'altro. Egli teneva questo modo. Egli sarebbe andato a lui uno, e diceva: - Io vorrei vendare la tale mercanzia: - e 'l sensaio subito aveva trovato el compratore. E poi che egli aveva parlato all'uno e all'altro, e egli gli abocava insieme, e egli stava in mezzo a loro, e diceva a chi avea a comprare, piano: - Ella è buona mercanzia, tollela per cotanti denari. - E al mercadante che aveva la mercanzia, diceva: - . Ell'è gattiva mercanzia: dalla per cotanto. - E avendo lo' parlato a ognuno di per sé prima, quando e' so' così insieme, dice colui che la vuole vendare: - Io ne voglio cotanto; i' ne voglio dieci forini - e 'l sensaio poneva il suo piè in su quello di colui che voleva comprare. Diceva colui che la voleva comprare: - Io te ne darò nove; - e 'l sensaio poneva il piè all'altro, e quando a amenduni insieme poneva il suo piè sopra a loro; e tanto faceva, che egli gli acordava. Oh, questo di poi è anco più bello; che colui che aveva comprato la mercanzia gattiva, diceva al sensaio: - Ben m'hai fatto comprare gattiva cosa: - e 'l sensaio rispondeva: - Oh, però t'acennavo io, perché tu la procurasse meglio. - E così partitosi, avendogli ataccata la ghinghiata era poi trovato da colui che l'aveva venduto, e diceva: - Oh, tu m'hai levata la mala mercanzia da dosso! - E egli rispondeva: - E però t'accennavo io, che tu la desse, e che tu non la tenesse adosso. Quando egli ti disse così, egli mi pareva mille anni che tu venisse a' fatti. - E così d'una medesima cosa dava cenno all'uno e all'altro.


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