GENTILE SERMINI
IL GIOCO DELLE PUGNA
A
PRE apre al gioco delle pugna.
Apre apre apre: chi gioca, chi gioca? uh, uh! a Porrione a Porrione. Vielą Vielą! date a ognuno. Alle mantella, alle mantella. Oltre di corsa; non vi fermate. Voltate qui: ecco costoro: fateveli innanzi. Vielą, vielą: date costi. Chi la fa? io; ed io. Dągli; ah ah, buona fu! Or cosģ: alla mascella, al fianco. Dągli basso, di ponta di ponta. Ah, ah, ah, buon gioco, buon gioco! Sparte; tu ti lassi sopraffare: manigoldo dą a lui. Or cosģ; totti quella; mena tondo, non ti restare; vagli addosso all'appiccatoio, fratello. Orsł agli altri, agli altri. Corrite qua; parate, parate. Eccogli alla costarella: dinanzi, dinanzi, garzoni; che vi nasca il vermocane; riparate qua. Su alla costa, alla costa: non vi restate; su date a ognuno. Acquistate terreno; tirate gił, gił. Ahi! che č? Dągli.
Or cosģ: buona fu testa. Ah, ah zombategli zombategli! Tu fai mal gioco; spartiti.
Alla barba l'arai. Oh tu dąi, quando dico i' sparte? Menti per la gola. Or totti quella. E tu quest'altra. Ah, ah, pagati! Ecco la brigata del zoccolo; al Casato. O Polleri, dinanzi che non saglino; che se v'entrano, non se ne cacciaranno stasera. Tosto; che state a fare? or oltre volentieri.
Vielą vielą: dą qui tu. Chi la fa? E che? ci fo io. Non tel sapirai. Or cosģ; menate le mani: su su, presto: tu non passerai. Sģ farņ, se tu crepasse; or totti questa? E tu quest'altra. Agli altri, agli altri: fatti qua tu. Lassa fare a me, che 'l gastigarņ. Eccomi qui: orsł qui siamo; che la vedremo. Or dągli basso; suona su presto presto: tu l'hai guasto della persona. Agli altri. Oh egli ha dati i be pugni! Vero; ma lui che ha fatto? Non so; egli il sa ben lui. Dą qui: e tu qua; non tel lassare accostare; vagli addosso; coglie quella birretta. I' l'ho; te' mettetela. Serba, serba; ch'affogo. Or oltre: date qua; date, date. Or costi bene: al mezzame, suona. Coglie colui che č tramortito, sfibbiatelo, ch'affoga. Egli sta mal qui; portatelo alla casa. Orsł io ti prometto, ch'egli ebbe un mal pugno; egli č divenuto tutto livido. Ecco la schiera della Chiocciola. Ponetel gił; chi 'l vuol portare se 'l porti. Riparate che non passino.
|