(Da I Marmi. Varie e diverse materie dette dagli Academici fiorentini e perugini)
GLI AMANTI BEFFATI
Un ricco marito accortosi del torto che gli faceva la sua donna, stringesi con l'amante in grande amicizia e familiarità e trova modo ragionevole a levarseli d'inanzi ambiduo.
N
OI abbiamo in Francia un fiume grossissimo, si come avete il Po voi in Italia, il quale ha le rive profonde; onde, come tu metti i piedi sopra quella rena, a due passi inanzi tu te ne vai in precipizio, e il torrente è furioso talmente che s'affoga senza una remissione al mondo. Fu adunque un nostro ricco signorotto, il quale aveva bellissima donna; alla qual donna piacque d'inamorarsi, per sua buona ventura, e fece eletta d'un bravo giovane che avesse autorità non solo di contentar le sue voglie, ma da far resistenza ancora, quando il marito la volesse offendere: e questo che io dico si trova nelle istorie antiche di Carpentrasso. Passò molti giorni che 'l marito non s'accorse del torto che gli faceva la sua donna; e quando se n'avidde, conobbe tutto il male che ne poteva seguire; e per ciò che era uomo fatto e di buona intelligenza, si diliberò trovargli qualche modo ragionevole a levarsela dinanzi. Ma, esaminatone molti, ritrova sempre, nel fine, il pericolo che l'amante s'accorgesse dipoi del fallo che egli s'avesse, con destro modo, levata la moglier dinanzi, onde l'amante ne facesse vendetta contro di lui. Ma chi sa insegnare dell'altre cose, lo seppe ancora amaestrare in questa; e fece così: prese il marito, con destro modo, amicizia e familiarità grande con costui, e fu sì fatta che sempre tutti e tre erano insieme, alle cacce, ai conviti, alle nozze, e altri piaceri; onde ne seguiva una pace fra gli amanti e un contento mirabile. Un giorno, là, di luglio, a quei caldi estremi, ordinò il marito che una brava mula, che cavalcava la sua moglie, non gli fosse dato da bere il giorno avanti, e a una chinea dell'amante il simile, e con danari corroppe il famiglia a far questo. Il giorno sequente, con una compagnia mirabile, egli e la donna montarono a cavallo, passato il mezzo giorno, là sul tardi; e, andati a trovar l'amante, con questa salmenia, lo fecero montare in sella e gli fu data la chinea; e questa e quella mula eran già due giorni che non bevevano.
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