Anche Guastalla fu capitale di un piccolo ducato autonomo; quindi ceduta ora a Parma, or a Modena, e per qualche tempo ai Gonzaga di Mantova, di cui ha sulla maggior piazza un monumento a Don Ferrante I; è cinta da bastioni, con amenissime passeggiate, ed ha gaio aspetto e bellissimi edifici, tra i quali la cattedrale. Novellara è assai bassa, in un territorio prosciugato in epoca recente, e di cui varie frazioni, Boschi, Bagnolo, Valle, Terreni Nuovi, Fosse ricordano l'antico o il moderno aspetto. Brescello è nominato da Plinio tra le colonie romane, e gli scavi che vi si fecero provano come fosse cospicua; più volte distrutta dalla rabbia dei conquistatori o dalle piene del Po, si difese da quelli con una saldissima rocca, da queste con argini robusti; un'antica statua romana di Ercole fu eretta sulla maggior piazza e ne è, con i palazzi e le case moderne, bell'ornamento. A breve distanza dal Po sorgono anche Boretto e Luzzara, che hanno il confine loro e quello della provincia oltre il gran fiume, mentre più lontano, sempre in aperta campagna, si trovano Reggiolo, Poviglio, ed altri minori villaggi.(321)
BOLOGNA - PANORAMA DELLA CITTÀ DA SAN MICHELE IN BOSCO.
Da una fotografia dello stabilimento Alinari di Firenze.
[vedi figura 577.png]
La fondazione di Parma è dovuta forse al console Emilio, sebbene le palafitte lacustri dell'età del bronzo scoperte nel 1864 dimostrino che il luogo era già abitato nei tempi preistorici. La città resistè valorosamente ai Liguri, e fu distrutta da Antonio, che la punì così d'aver dato i natali a Cassio.
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