Desidererei avere dunque qualche relazione della sua accademia
e siccome qui non resterò molto e sarò di ritorno a Parigi
ella mi potrebbe benignare farmi aver lettere colà al solito indirizzo. Passàge de la Madeleine n. 6. Maggiorani (49) le avrà detto che lo vidi sotto la chiesa della Maddalena colla Sig.ra Lilly. Avrei voluto rivederlo prima che possibile
ma mi fu impossibile
sebbene abitasse a me vicino.
Perdoni
Sig.ra Giannina
la lettera scritta colla massima fretta e nella più grande confusione. Mi ricordi alla Sig.ra Mamma ed alla Sig.ra Gigina che a quest'ora sarà passata per Napoli. Alla Sig.ra Nencini tanti saluti e congratulazioni per le nozze della Sig.ra Virginia. Al Frullani al P. Giuliani a tutti i miei ossequi; e al caro Antonio mille baci.
Ella si diverta
dopo le tante occupazioni e goda il bel cielo. A me per ora tocca la nebbia il fumo
ed il vestire da inverno per l'umido che fa.
Quando avrò il bene di rivederla le racconterò le tante belle cose del viaggio. Mi creda in fede
d.mo servo
Barnabei
III
Parigi 27 agosto 1862
Pregiatissima Sig.ra Giannina
Non le posso dire quanto mi sia giunta cara la sua che ho ritrovato qui a Parigi!... E' stata per me un conforto un vero conforto alle pene del viaggio. Ma sia ringraziato Iddio! Cammino verso la patria mia
cammino verso i miei veri amici!... Tuttavia mi sono commosso abbandonando la santa terra che è cara sebbene sia oscuro il cielo ed il sole vi si affacci col volto sanguigno!...
(49)
Odoardo Maggiorani
alto funzionario dell'amministrazione delle ferrovie
diede amicizia ed aiuto al Barnabei
ospitandolo spesso nella sua
villa di Montughi
sulla collina di Fiesole. Abitava a Firenze ed era sposato
ad una ricca parigina
Lyli
tra le più care amiche di Giannina Milli.
Fu grazie al Maggiorani che il fratello della poetessa
Antonio
s'impiegò
nelle ferrovie.
|