Federico Adamoli
Felice Barnabei. Lettere a Giannina Milli (1862-1888)


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     Desidererei avere dunque qualche relazione della sua accademia e siccome qui non resterò molto e sarò di ritorno a Parigi ella mi potrebbe benignare farmi aver lettere colà al solito indirizzo. Passàge de la Madeleine n. 6. Maggiorani (49) le avrà detto che lo vidi sotto la chiesa della Maddalena colla Sig.ra Lilly. Avrei voluto rivederlo prima che possibile ma mi fu impossibile sebbene abitasse a me vicino.
     Perdoni Sig.ra Giannina la lettera scritta colla massima fretta e nella più grande confusione. Mi ricordi alla Sig.ra Mamma ed alla Sig.ra Gigina che a quest'ora sarà passata per Napoli. Alla Sig.ra Nencini tanti saluti e congratulazioni per le nozze della Sig.ra Virginia. Al Frullani al P. Giuliani a tutti i miei ossequi; e al caro Antonio mille baci.
     Ella si diverta dopo le tante occupazioni e goda il bel cielo. A me per ora tocca la nebbia il fumo ed il vestire da inverno per l'umido che fa.
     Quando avrò il bene di rivederla le racconterò le tante belle cose del viaggio. Mi creda in fede
     d.mo servo
     Barnabei


     III

     Parigi 27 agosto 1862

     Pregiatissima Sig.ra Giannina

     Non le posso dire quanto mi sia giunta cara la sua che ho ritrovato qui a Parigi!... E' stata per me un conforto un vero conforto alle pene del viaggio. Ma sia ringraziato Iddio! Cammino verso la patria mia cammino verso i miei veri amici!... Tuttavia mi sono commosso abbandonando la santa terra che è cara sebbene sia oscuro il cielo ed il sole vi si affacci col volto sanguigno!...

(49) Odoardo Maggiorani alto funzionario dell'amministrazione delle ferrovie diede amicizia ed aiuto al Barnabei ospitandolo spesso nella sua villa di Montughi sulla collina di Fiesole. Abitava a Firenze ed era sposato ad una ricca parigina Lyli tra le più care amiche di Giannina Milli. Fu grazie al Maggiorani che il fratello della poetessa Antonio s'impiegò nelle ferrovie.