Federico Adamoli
Felice Barnabei. Lettere a Giannina Milli (1862-1888)


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     XXII

     Napoli 18 maggio 1869

     Pregiatissima Giannina

     Sono tanto contento che i pericoli ed i timori siano passati e che voi siate contenta della vostra salute.
     Seppi dall'avv. Maggiorani che sareste andata in campagna dalla Sig.ra Giulia e ce ne scrisse pure il Sig. Felice. Desidero che vi divertiate e godiate la primavera.
     Se mai vi riuscisse di far sapere subito al Maggiorani per mezzo di Ant[oni]o che ho avuto grandissimo piacere nel conoscere che i due lettini piacquero molto amerei si aggiungesse che aspetto mi si dia la commissione per un altro paio e potrò averlo dallo stesso fabbricante con minor noia ora che ho imparato tutto ciò che si debba fare perché tutto vada a modo. Poco fa mi è stato detto non so da chi che facilmente al Ministero della Pubblica Istruzione sarà nominato Segretario Generale il Prof. Villari. Io gli scrissi ieri in occasione del suo onomastico.
     Vorrei essere ricordato con affetto a tutta la famiglia Milli ed ascoltare sempre buone nuove di tutti. Alla Gigina risponderò fra poco. Credetemi sempre
     D.mo servo
     FBarnabei


     XXIII

     Napoli 23 giugno 1869
     Strada Pace n° 7

     Carissima Sig.ra Giannina

     Tra i mille auguri di felicità che vi giungono nel vostro giorno onomastico desidero che siano compresi anche gli augurii miei sincerissimi e desidero che diciate a tutta la famiglia che io intendo di partecipare alla vostra festa e che in questa circostanza faccio anche gli augurii che avrei dovuto mandare per la festa di Antonio e di Gigina i quali io spero quantunque tardi pure saranno benignamente accolti. Anche Cecco si unisce a me in questi desiderii. Noi stiamo piuttosto bene.