Salutate tanto la mamma la famiglia Fabrocini (87)
e la mia antica padrona di casa se continua a trattenersi costà.
Credetemi sempre
Cecco manda mille saluti
5 aprile 1870
aff.mo e d.mo
FBarnabei
XXVII
Carissima Sig.ra Giannina
Perdonatemi se non ho risposto alla prima vostra lettera. L'Ingletti mi mandò ieri l'altra vostra di cui vi ringrazio
e vi ringrazio per la premura che avete avuto per me.
Veramente è da molti anni che sento ripetermi sempre il medesimo verso dal Prof. Villari e dagli altri. Va bene; sono in Napoli
e lo debbo molto alla bontà loro che si sono impegnati per mandarmici; ma se ho date le prove di condurre le cose a modino
se tutto è fatto bene
è giusto che mi si dia la ricompensa
che gli altri hanno ottenuto dopo minore fatica
e dopo più breve tempo [...] stabilito che bisognava fare il Prof. Reggenza 3 anni. Io ho già compito il 5° anno! Non dicano che mi lamento sempre
che questo non è il caso. Si tratta che mi si deve rendere una giustizia
e per questo ho tutto il coraggio di invocare il soccorso degli amici
acciò la giustizia mi si renda. Eppoi quest'anno finisce il 3° anno della nuova conferma a Reggente
e dovrebbero fare un nuovo decreto di Prof. Reggente
e potrebbero determinarlo per altri tre anni. Ed allora
mi tornerebbero a dire che bisogna aspettare che i tre anni corrano. Ma
Dio mio! Io prego voi acciò facciate valere tutta la vostra parola autorevole
e spingiate codesti signori a rendermi questa giustizia. Io ne ho bisogno. E mi rivolgo a voi pieno di fiducia.
(87)
Domenico Comparetti (1835-1927)
filologo e papirologo romano
assunse
a soli 24 anni la cattedra di lingua e letteratura greca presso l'Università
di Pisa
quindi insegnò in un istituto di studi superiori a Firenze.
Ebbe un notevole rilievo in Italia negli studi storici e filologici
come anche
nel campo dell'archeologia. Venne nominato senatore del regno nel
1891. Nei tempi della carriera ministeriale del Barnabei
fu uno dei più
accaniti oppositori del teramano.
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