Federico Adamoli
Felice Barnabei. Lettere a Giannina Milli (1862-1888)


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     Certo che non si resterebbe molto lungi da Toledo; eppoi i forestieri e quelli che vengono a Napoli per salute generalmente se ne vengono qui. Intanto ho scritto al cav. Martorelli perché mi faccia sapere quando io possa trovarlo per vedere che cosa abbia fatto anche lui. Ci sarei andato ieri ma non ho potuto muovermi oppresso come sono da forte dolore reumatico al piede sinistro. Stamattina poi che mi sentivo meglio ho trovato che il Martorelli era uscito. Io non ho visto nessuno in questi giorni a causa di questo male. In carrozza poi non posso andare per molte ragioni tra le quali primissima è che non ci ho denari. Stasera o domani dunque io parlerò col Martorelli e stabiliremo definitivamente questa faccenda della casa e vi si scriverà subito.
     Spero di rivedervi presto e che possiate essere contenta. Io vi faccio a questo proposito tutti gli augurii i più felici. Ricordatemi con affetto alla Gigina alla mamma a D. Bernardo a tutti. Credetemi sempre.

     Credo che in questi giorni assolutamente dovrà trattarsi la mia faccenda. Ricordate la promessa al Cav. Masi.

     aff.mo e d.mo
     FBarnabei


     XXXIV
     24 febb. 71
     S.a Teresa a chiaia 53

     Cara Sig.ra Giannina
     Io sono occupatissimo e per ora non posso venire. Appena avrò finito il Corso andrà diversamente. Intanto io dovevo venire a farvi una preghiera. Un mio amico che ha fatto gli studii di matematica ed è stato laureato Ingegnere vorrebbe essere ammesso nel numero dei giovani che sono impiegati nelle nuove linee che si costruiscono per conto delle FF. Meridionali (95). (Per le Romane parlai col Martorelli il quale mi disse che non c'è da fare nulla per ora) Dunque bisogna calcolare sopra le Meridionali. Sull'Italia del 18 febb. si dice che sono finiti i lavori degli studii per la nuova linea Pescara-Roma per Avezzano o Tivoli. Bisognerebbe fare in modo che questo giovane potesse entrare nel numero degli ingegneri addetti ai lavori. Basta esservi nominato in qualunque modo. Non è questione di bisogno di stipendio è questione di vedersi occupato perché fra le altre cose questo giovine non ha bisogno. Si chiama Antonio Lepidi ed è di Popoli ed è fratello d'un giovine medico assai bravo che è qui in Napoli e che desidera di esservi presentato. Dunque avete voi modo di raccomandare la cosa presso il consiglio di direzione delle Meridionali?

(95) Grazie anche all'interessamento della Milli dopo cinque anni di reggenza Barbanei nel dicembre 1870 venne promosso professore titolare di lettere greche e latine presso il Liceo Vittorio Emanuele di Napoli.