Federico Adamoli
Felice Barnabei. Lettere a Giannina Milli (1862-1888)


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     LIX

     Roma 27 ott. 85

     Cara Giannina
     State tranquilla. Nessuna mutazione. Avevo saputo anche io che non era definitiva la risoluzione del Ministero circa il provv. Laudisio. Ma questo non riguarda voi. Io stavo in guardia; tanto più che avevo veduto fino dal principio quello che voi ora mi scrivete che cioè negandovisi una posizione in Toscana non era facile trovarvi un posto che meglio di Ancona vi potesse convenire. Ora invece si sa che il Laudisio verrà a Bari e partirà da Roma fra due giorni andando prima in Ancona per prepararsi alla sua nuova sede.
     Mille saluti a Nando
     Il vostro aff.mo
     Felice


     LX

     Roma 25 nov. 85

     Cara Giannina
     Sono tornato ieri l'altro a sera essendo rimasto fuori di Roma quasi un mese. In mezzo alle molte e molte carte che qui ho ritrovate ho saputo cogliere un momento di tempo per correre ad occuparmi della cosa per la quale mi avete scritto.
     Mi hanno dimostrato con una serie lunghissima di argomenti che il Ministero non ha inteso di offendere minimamente il nostro Nando colla promozione dell'altro di cui mi dite. Si è dovuto dar luogo a ragioni di anzianità; ed i due promossi contano i loro anni di servizio uno dal 1854 l'altro dal 1858.
     Non mi è stato possibile tenere la via di Ancona nel ritornare a Roma. Da Bologna dovei andare in Arezzo.
     Sono stato a Bologna a Modena a Verona Brescia Milano Como Pavia e poi nuovamente a Bologna per affari di ufficio.
     Ma dovrò venire in Ancona e farò di tutto per venirci al principio del nuovo anno. Così avrò la fortuna di rivedervi e di rinnovarvi gli attestati dell'antica devozione.
     Tante cose a Nando
     Il vostro aff.mo
     Felice