Opere di letteratura italiana e straniera |
Ma dopo alquanto, temendo la donna di non aggiugnere al suo danno vergogna, pensò che senza alcuno indugio da trovare era modo come lui morto si traesse di casa; né a ciò sappiendosi consigliare, tacitamente chiamò la sua fante, e la sua disavventura mostratale, le chiese consiglio. La fante, maravigliandosi forte e tirandolo ancora ella e strignendolo, e senza sentimento vedendolo, quel disse che la donna dicea, cioè veramente lui esser morto, e consigliò che da metterlo fuor di casa era.
Piacque alla donna il consiglio della fante, fuor che di dargli alcuna fedita, dicendo che non le potrebbe per cosa del mondo sofferir l'animo di ciò fare, e mandolla a vedere se quivi fosse l'arca dove veduta l'avea; la qual tornò e disse di sì. La fante adunque, che giovane e gagliarda era, dalla donna aiutata, sopra le spalle si pose Ruggieri, e andando la donna innanzi a guardar se persona venisse, venute all'arca, dentro vel misero, e richiusala, il lasciarono stare. |