NOVELLE ITALIANE DALLE ORIGINI AL CINQUECENTO


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     Erano di quei dì alquanto più oltre tornati in una casa due giovani, li quali prestavano ad usura, e volonterosi di guadagnare assai e di spender poco, avendo bisogno di masserizie, il dì davanti avean quella arca veduta, e insieme posto che, se la notte vi rimanesse, di portarnela in casa loro. E venuta la mezza notte, di casa usciti, trovandola, senza entrare in altro ragguardamento, prestamente, ancora che lor gravetta paresse, ne la portarono in casa loro e allogaronla allato a una camera dove lor femine dormivano, senza curarsi d'acconciarla troppo appunto allora; e lasciatala stare, se n'andarono a dormire.
     Ruggieri, il quale grandissima pezza dormito avea e già digesto il beveraggio e la virtù di quel consumata, essendo vicino a matutin, si destò: e, come che rotto fosse il sonno e' sensi avessero la loro virtù recuperata, pur gli rimase nel cerebro una stupefazione, la quale non solamente quella notte ma poi parecchi dì il tenne stordito; e aperti gli occhi e non veggendo alcuna cosa e sparte le mani in qua e in là, in questa arca trovandosi, cominciò a smemorare e a dir seco: - Che è questo? dove sono io? dormo io o son desto? Io pur mi ricordo che questa sera io venni nella camera della mia donna, e ora mi pare essere in una arca. Questo che vuoi dire? sarebbe il medico tornato o altro accidente sopravenuto, per lo quale la donna, dormendo io, qui m'avesse nascose? Io il credo, e fermamente così sarà.

     E per questo cominciò a star cheto e ad ascoltare se alcuna cosa sentisse; e così gran pezza dimorato, stando anzi a disagio che no nell'arca che era piccola, e dogliendogli il lato in sul quale era, in su l'altro volger vogliendosi, sì destramente il fece, che, dato delle reni nell'un de' lati della arca, la quale non era stata posta sopra luogo iguali, la fé piegare e appresso cadere; e cadendo fece un gran romore, per lo quale le femine che ivi allato dormivano si destarono ed ebber paura, e per paura tacettono. Ruggieri per lo cader dell'arca dubitò forte, ma sentendola per lo cadere aperta, volle avanti, se altro avvenisse, esserne fuori che starvi dentro. E tra che egli non sapeva dove si fosse, e una cosa e un'altra, cominciò ad andar brancolando per la casa, per sapere se scala o porta trovasse donde andarsene potesse. Il quale brancolare sentendo le femine che deste erano, cominciarono a dire: - Chi è là? - Ruggieri, non conoscendo la voce, non rispondea: per che le femine cominciarono a chiamare i due giovani, li quali, per ciò che molto vegghiato aveano, dormivan forte né sentivano d'alcuna di queste cose niente. Laonde le femine, più paurose divenute, levatesi e fattesi a certe finestre, cominciarono a gridare: - Al ladro, al ladro - ; per la qual cosa per diversi luoghi più de' vicini, chi su per li tetti e chi per una parte e chi per un'altra, corsono ed entrar nella casa, e i giovani similmente, desti a questo remore, si levarono.


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