Udendo il cardinal questo, chiamò il calonaco da parte, e disse: - Che vuoi tu fare? tu vedi quello che costui dice: puoi comprendere chi egli è; faccendo pace fra voi, credo che sia il meglio, innanzi che tu ti voglia mettere a partito con un uomo di soldo: - di che egli consentìo.
E simigliantemente chiamò Ferrantino da parte, ed insieme gli pacificò, e non sì che 'l calonaco non guardasse a stracciasacco Fer rantino un buon pezzo.
Così Ferrantino, asciutto che fu, ed empiutosi il corpo tre dì, e con la femmina del calonaco avuto quel piacere che volle, ebbe buona pace; la qual vorrei che avesse ogni laico o secolare, adoperando le cose morbide e superflue de' cherici, ed a loro intervenisse sempre delle lor vivande e conviti e femmine, quello che intervenne a questo nobile calonaco, che sotto apparenza onesta di religione, ogni vizio di gola, di lussuria e degli altri, come il loro appetito desidera, sanza niuno mezzo usano.
(Novella XXXIV)
LAPACCIO DORME CON UN MORTO
Lapaccio di Geri da Montelupo a la Ca Salvàdega dorme con un morto: caccialo in terra dal letto, non sappiendolo: credelo avere morto, ed in fine trovato il vero, mezzo smemorato si va con Dio.
T
ANTO avea voglia questa contata donna d'andar drieto al morto marito, quanto ebbe voglia di coricarsi allato a un morto in questa novella Lapaccio di Geri da Montelupo nel contado di Firenze.
Fu a' miei dì, ed io il conobbi e spesso mi trovava con lui, perocché era piacevole, ed assai semplice uomo. Quando uno gli avesse detto: "Il tale è morto", ed avesselo ritocco con la mano, subito volea ritoccare lui; e se colui si fuggìa, e non lo potea ritoccare, andava a ritoccare un altro che passasse per la via; e se non avesse potuto ritoccare qualche persona, averebbe ritocco o un cane o una gatta; e se ciò non avesse trovato, nell'ultimo ritoccava il ferro del coltellino; e tanto ubbioso vivea, che se subito, sendo stato tocco, per la maniera detta non avesse ritocco altrui, avea per certo di far quella morte che colui per cui era stato tocco, e tostamente. E per questa cagione, se un malfattore era menato alla justizia, o se una bara o una croce fosse passata, tanto avea preso forma la cosa, che ciascuno correa a ritoccarla; ed egli correndo or dietro all'uno or dietro all'altro, come uno che uscisse di sé; e per questo quelli che lo ritoccavano, ne pigliavano grandissimo diletto.
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