NOVELLE ITALIANE DALLE ORIGINI AL CINQUECENTO


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     (Novella LXX)



     UGOLOTTO DEGLI AGLI
     Ugolotto degli Agli si leva una mattina per tempo, ed essendogli poste le panche da morti all'uscio, domanda chi è morto; ègli risposto che è morto Ugolotto, onde ne fa gran romore per tutta la vicinanza.

     E
     non è vent'anni che fu un Ugolotto degli Agli nella città di Firenze, il quale era magro, asciutto e grande, ed avea bene ottan'anni; e sempre, perché era uso nella Magna, volea favellar tedesco; e sempre gli dilettò tenere sparviere, ed era pauroso della morte più che altro uomo. E come spesso avviene, che nelle gran terre è di nuovi uomini, così fra gli altri uno, che avea nome... del Ricco, vocato Ballerino di Ghianda, andò una notte (ché spesso andava attorno), e picchiò l'uscio d'Ugolotto. Ugolotto, che avea la camera sopra l'uscio, si destò, e levatosi, si fece alla finestra. Ballerino tirasi a drieto, ed Ugolotto dice: - Chi è là?

     Dice Ballerino: - Siete voi Ugolotto, voi?
     Dice Ugolotto: - Si, sono.
     Dice Ballerino: - Sia col malanno, e con la mala pasqua, che Dio si vi dia.
     Dice Ugolotto: - Aspetta un poco, aspetta un poco; - e piglia una sua spada rugginosa ed antica, e scende giù per la scala, percotendo si la detta spada, che Ballerino l'udisse, acciocchè si fuggisse.
     Ballerino, che ogni cosa udia, e sentiasi bene in gambe, si ferma, ed aspetta quello che Ugolotto dee fare. E così Ugolotto apre l'uscio, e stropiccia la spada al muro.
     - Chi è là? ove se', ladroncello?
     Ballerino comincia a latrare, o baiare come un cane, e fare come quando al cane sono tirati gli orecchi. Ugolotto fassi innanzi, e dice: - Aspetta un poco, aspetta; - e colui fassi in drieto, e continuo l'aizzava, tanto faccenda così, che la famiglia d'uno esecutore, giunto di poco in oficio, sopravvenne. Ballerino, che era bene in gambe, levala; ed Ugolotto con la spada riman preso, ed ènne menato a furore. E giunto a palagio, l'esecutore domanda; la famiglia dice, che 'l trovarono fuori con la spada gnuda. Parve all'esecutore una nuova cosa, e subito il volea mettere alla colla, se non che uno gli disse: - Costui è vecchio, come vedete; lasciatelo stare di qui domattina, e saprete la verità.


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