Opere di letteratura italiana e straniera |
Passando adunque Fortunio or stagni or valli or monti ed altri alpestri e salvatici luoghi, finalmente una mattina tra sesta e nona giunse ad uno folto ed inviluppato bosco; e dentro entratovi, trovò il lupo, l'aquila e la formica, che per la cacciagione di già un preso cervo fuor di modo si rimbeccavano, ed in partirlo in maniera alcuna convenire non si potevano. Stando adunque i tre animali in questo duro contrasto, né volendo l'uno ceder a l'altro, al fine in tal guisa patteggiorono, che 'l giovane Fortunio, che allora eravi sopragiunto, dovesse la loro lite difinire, dando a ciascuno di loro la parte che li paresse più convenevole. E così tutta tre rimasero contenti: promettendo l'uno all'altro d'acquetarsi ed in maniera alcuna non contravenire alla difinitiva sentenza, quantunque ella fusse ingiusta. Fortunio, preso volentieri l'assunto, e con maturità considerata la loro condizione, in tal guisa la preda divise: al lupo, come animal vorace e addentato molto, in guiderdone della durata fatica assignò tutte l'ossa con la macilente carne; all'aquila, uccello rapace e di denti privo, per rimunerazione sua in cibo offerse le interiora col grasso che la carne e l'ossa circonda; alla granifera e sollecita formica, per esser manchevole di quella potenza ch'al lupo ed all'aquila è dalla natura concessa, per premio della sostenuta fatica le tenere cervella concesse. Del grave e ben fondato giudicio ciascuno di loro rimase contento; e di tanta cortesia, quanta ei usata gli aveva, come meglio puoteno e seppero il ringraziorono assai. E perciò che la ingratitudine tra gli altri vizi è sommamente biasmevole, tutta tre concordi volsero che 'l giovane non si partisse, se prima da ciascun di loro non era per lo ricevuto servigio ottimamente guidardonato. Il lupo adunque in riconoscimento del passato giudicio disse: - Fratello, io ti do questa virtù, che ogni volta il tuo desiderio sarà di divenire lupo e dirai: fuss'io lupo, incontanente di uomo in lupo tu ti trasformerai, ritornando però a tuo bel grado nella tua forma prima. - Ed in tal maniera fu altresì dall'aquila e dalla formica beneficiato.
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