Opere di letteratura italiana e straniera |
Mentre che madonna Modesta fu giovane, vaga e bella, mai la mercatanzia le venne meno; ma perciò che il vorace tempo sopra tutte le cose signoreggia, e a quelle dà il principio, il mezzo e il fine, madonna Modesta, che prima era fresca, ritondetta e bella, cangiò la vista, ma non la voglia, e 'l pelo, e mutò le usate penne e fece la fronte rugosa, il viso contrafatto, gli occhi lacrimosi, e le mammelle non altrimenti erano vuote, che sia una sgonfiata vescica; e quando ella rideva, faceva si fatte crespe, che ogni uno che fiso la guatava, se ne rideva e ne prendeva grandissimo solazzo. Venuta adunque madonna Modesta contro 'l suo volere vecchia canuta, né avendo più veruno che l'amasse e corteggiasse come prima e vedendo la mercatanzia delle sue scarpe cessare, molto tra sé stessa si ramaricava e doleva. E perciò che ella, dall'incominciamento della sua giovanezza fin all'ora presente, s'aveva data alla spuzzolente lussuria, del corpo e della borsa nemica, ed erasi in quella tanto assuefatta e nodrita quanto mai donna nel mondo si trovasse, non era via né modo che ella da tal viziò astenere si potesse. E quantunque di dì in dì mancasse l'umido radicale per la quale tutte le piante s'appigliano, crescono e augumentano, non però cessava il desiderio di adempire il suo malvagio e disordinato appetito. Vedendosi adunque madonna Modesta del giovenil favore totalmente priva, né più esser accarezzata né losingata da leggiadri e vaghi giovanetti come prima, fece nuovo proponimento. E messasi al balcone, cominciò vagheggiare quanti famigli, bastasi, villani, scopacamini e poltroni ch'indi passavano; e quanti ne poteva avere, tanti ne traeva in casa alla sua divozione, e di loro prendeva il suo consueto piacere. E sì come ella per l'adietro voleva dagli amanti suoi un paio di scarpe, secondo la qualità e condizione loro, per premio della sua insaziabile lussuria, così pel contrario ella ne donava un paio per guidardone di sua fatica a colui ch'era maggior gaglioffo e che molto meglio le scuoteva il pellizzone. Era venuta madonna Modesta a tal condizione, che tutta la vil canaglia di Pistoia concorreva a lei, chi per prendersene piacere, chi per beffarla e traggersene di lei, e chi per conseguire il vituperevole premio che ella gli donava. Né passarono molti giorni, che 'l magazzino, che era pieno di scarpe, quasi vuoto rimase.
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