Martellino, essendo tutta la gente attenta a vedere che di lui avvenisse, stato alquanto, cominciò, come colui che ottimamente far lo sapeva, a far sembiante di distendere l'uno de' diti, e appresso la mano, e poi il braccio, e così tutto a venirsi distendendo. Il che veggendo la gente, sì gran romore in lode di santo Arrigo facevano, che i tuoni non si sarieno potuti udire.
Era per avventura un fiorentino vicino a questo luogo, il quale molto bene conoscea Martellino, ma per l'essere così travolto quando vi fu menato non lo avea conosciuto; il quale, veggendolo ridirizzato e riconosciutolo, subitamente cominciò a ridere e a dire: - Domine fallo tristo! chi non avrebbe creduto, veggendol venire, che egli fosse stato attratto da dovero?
Queste parole udirono alcuni trivigiani, li quali incontanente il domandorono: - Come! non era costui attratto?
A' quali il fiorentino rispose: - Non piaccia a Dio! egli è sempre stato diritto come è qualunque di noi, ma sa meglio che altro uomo, come voi avete potuto vedere, far queste ciance di contraffarsi in qualunque forma vuole.
Come costoro ebbero udito questo, non bisognò più avanti: essi si fecero per forza innanzi, e cominciarono a gridare: - Sia preso questo traditore e beffatore di Dio e de' Santi, il quale, non essendo attratto, per ischernire il nostro Santo e noi, qui a guisa d'attratto è venuto. - E così dicendo il pigliarono, e giù del luogo dove era il tirarono, e presolo per li capelli e stracciatigli tutti i panni indosso, gli cominciarono a dare delle pugna e de' calci; né parea a colui esser uomo, che a questo far non correa, Martellino gridava "mercé per Dio" e quanto poteva s'aiutava; ma ciò era niente: la calca gli multiplicava ognora addosso maggiore. La qual cosa veggendo Stecchi e Marchese, cominciarono fra sé a dire che la cosa stava male, e di se medesimi dubitando, non ardivano ad aiutarlo, anzi con gli altri insieme gridavano ch'el fosse morto, avendo nondimeno pensiero tuttavia come trarre il potessero delle mani del popolo; il quale fermamente l'avrebbe ucciso, se uno argomento non fosse stato, il qual Marchese subitamente prese; ché, essendo ivi di fuori la famiglia tutta della signoria, Marchese, come più tosto poté, n'andò a colui che in luogo del podestà v'era, e disse: - Mercé per Dio! Egli è qua un malvagio uomo che m'ha tagliata la borsa con ben cento fiorini d'oro; io vi priego che voi il pigliate, sì che io riabbia il mio.
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