NOVELLE ITALIANE DALLE ORIGINI AL CINQUECENTO


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     Subitamente, udito questo, ben dodici de' sergenti corsero là dove il misero Martellino era senza pettine carminato, e alle maggior fatiche del mondo rotta la calca, loro tutto pesto e tutto rotto il trassero delle mani e menaronnelo a palagio: dove molti seguitolo che da lui si tenevano scherniti, avendo udito che per tagliaborse era stato preso, non parendo loro avere alcuno altro più giusto titolo a fargli dar la mala ventura, similemente cominciarono a dire ciascuno da lui essergli stata tagliata la borsa. Le quali cose udendo il giudice del podestà, il quale era un ruvido uomo, prestamente da parte menatolo, sopra ciò lo 'ncominciò ad esaminare. Ma Martellino rispondea motteggiando, quasi per niente avesse quella presura: di che il giudice turbato, fattolo legare alla colla, parecchie tratte delle buone gli fece dare con animo di fargli confessare ciò che coloro dicevano, per farlo poi appiccare per la gola.

     Ma poi che egli fu in terra posto, domandandolo il giudice se ciò fosse vero che coloro incontro a lui dicevano, non valendogli il dire di no, disse: - Signor mio, io son presto a confessarvi il vero, ma fatevi a ciascun che mi accusa dire quando e dove io gli tagliai la borsa, e io vi dirò quello che io avrò fatto e quel che no.
     Disse il giudice: - Questo mi piace; - e fattine alquanti chiamare, l'uno diceva che gliele avea tagliata otto dì eran passati, l'altro sei, l'altro quattro, e alcuni dicevano quel dì stesso.
     Il che udendo Martellino, disse: - Signor mio, essi mentono tutti per la gola; e che io dica il vero, questa pruova ve ne posso fare, che così non fossi io mai in questa terra entrato, come io mai non ci fui, se non da poco fa in qua; e come io giunsi, per mia disavventura andai a vedere questo corpo santo, dove io sono stato pettinato come voi potete vedere; e che questo che io dico sia vero, ve ne può far chiaro l'uficiale del signore il quale sta alle presentagioni e il suo libro e ancora l'oste mio. Per che, se così trovate come io vi dico, non mi vogliate ad instanzia di questi malvagi uomini straziare e uccidere.


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