Opere di letteratura italiana e straniera |
La giovane, pienamente informata e del parentado di lui e de' nomi, al suo appetito fornire con una sottil malizia, sopra questo fondò la sua intenzione; e a casa formatasi, mise la vecchia in faccenda per tutto il giorno, acciò che ad Andreuccio non potesse tornare; e presa una sua fanticella, la quale essa assai bene a così fatti servigi aveva ammaestrata, in sul vespro la mandò allo albergo dove Andreuccio tornava. La qual quivi venuta, per ventura lui medesimo e solo trovò in su la porta, e di lui stesso il domandò. Alla quale dicendo egli che era desso, essa, tiratolo da parte, disse: - Messer, una gentil donna di questa terra, quando vi piacesse, vi parleria volentieri. - Il quale udendola, tutto postosi mente e parendogli essere un bel fante della persona, s'avvisò questa donna dover essere di lui innamorata, quasi altro bel giovane che egli non si trovasse allora in Napoli, e prestamente rispose ch'era apparecchiato, e domandolla dove e quando questa donna parlar gli volesse.
A cui la fanticella rispose: - Messere, quando di venir vi piaccia, ella v'attende in casa sua. |