NOVELLE ITALIANE DALLE ORIGINI AL CINQUECENTO


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     Appresso queste parole ella cominciò distintamente a domandare di tutti i suoi parenti nominatamente, alla quale di tutti Andreuccio rispose, per questo ancora più credendo quello che meno di credere gli bisognava. Essendo stati i ragionamenti lunghi e il caldo grande, ella fece venir greco e confetti, e fé dar bere ad Andreuccio; il quale, dopo questo, partir volendosi, perciò che ora di cena era, in niuna guisa il sostenne, ma sembiante fatto di forte turbarsi, abbracciandol disse: - Ahi lassa me, che assai chiaro conosco come io ti sia poco cara! che è a pensare che tu sii con una tua sorella mai più da te non veduta, e in casa sua, dove, qui venendo, smontato essere dovresti, e vogli di quella uscire per andare a cenare all'albergo? Di vero tu cenerai con esso meco: e perché mio marito non ci sia, di che forte mi grava, io ti saprò bene, secondo donna, fare un poco d'onore.

     Alla quale Andreuccio, non sappiendo altro che rispondersi, disse: - Io v'ho cara quanto sorella si dee avere, ma se io non ne vado, io sarò tutta sera aspettato a cena, e farò villania.
     Ed ella allora disse: - Lodato sia Iddio, se io non ho in casa per cui mandare a dire che tu non sii aspettato! benché tu faresti assai maggior cortesia, e tuo dovere, mandare a dire a' tuoi compagni che qui venissero a cenare, e poi, se pure andar te ne volessi, ve ne potresti tutti andare di brigata.
     Andreuccio rispose che de' suoi compagni non volea quella sera; ma poi che pure a grado l'era, di lui facesse il piacer suo. Ella allora fé vista di mandare a dire allo albergo che egli non fosse atteso a cena; e poi, dopo molti altri ragionamenti, postisi a cena e splendidamente di più vivande serviti, astutamente quella menò per lunga infino alla notte oscura; ed essendo da tavola levati, e Andreuccio partir volendosi, ella disse che ciò in niuna guisa sofferrebbe, perciò che Napoli non era terra da andarvi per entro di notte, e massimamente un forestiere; e che come che egli a cena non fosse atteso aveva mandato a dire, così aveva dello albergo fatto il simigliante. Egli, questo credendo, e dilettandogli, da falsa credenza ingannato, d'essere con costei, stette. Furono adunque dopo cena i ragionamenti molti e lunghi non senza cagione tenuti; ed essendo della notte una parte passata, ella, lasciato Andreuccio a dormir nella sua camera con un piccol fanciullo che gli mostrasse se egli volesse nulla, con le sue femine in un'altra camera se n'andò.


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