Opere di letteratura italiana e straniera |
E andando verso la chiesa maggiore, e Andreuccio putendo forte, disse l'uno: - Non potremo noi trovar modo che costui si lavasse un poco dove che sia, che egli non putisse così fieramente?
La qual cosa costor vedendo, da subita paura presi, sanza altro dire lasciarono la fune e cominciarono quanto più poterono a fuggire: di che Andreuccio si maravigliò forte, e se egli non si fosse bene attenuto, egli sarebbe infin nel fondo caduto, forse non senza suo gran danno o morte; ma pure uscitone e queste armi trovate, le quali egli sapeva che i suoi compagni non avean portate, ancora più s'incominciò a maravigliare. Ma dubitando e non sappiendo che, della sua fortuna dolendosi, senza alcuna cosa toccare, quindi diliberò di partirsi; e andava senza saper dove. Così andando, si venne scontrato in que' due suoi compagni, li quali a trarlo del pozzo venivano; e come il videro, maravigliandosi forte, il domandarono chi del pozzo l'avesse tratto. Andreuccio rispose che nol sapea, e loro ordinatamente disse come era avvenuto e quello che trovato aveva fuori del pozzo. |