E mettesi mano in borsa, e trae fuori bolognini, e dice: - Io porrò a ciascun di noi uno bolognino innanzi su questa tavola, e colui, a cui sul suo bolognino si porrà prima la mosca, tiri a sé i bolognini che gli altri averanno innanzi.
Costoro cominciarono con gran festa ad essere contenti di questo giuoco, e parea loro mill'anni che 'l Basso cominciasse. Il Basso, come reo, si mette il bolognino sotto con le mani tra gambe sotto la tavola, dove elli avea una pera mézza: e venendo a porre a ciascuno il bolognino innanzi, quello che dovea porre a sé ficcava nella pera mézza, onde la mosca continuo si ponea sul suo bolognino, salvo che delle quattro volte l'una ponea quello della pera dinanzi a uno di loro, acciocché vincendo qualche volta non si avvedessino della malizia.
E pur così continuando, cominciarono a pigliare sospetto, parendo loro troppo perdere, e dissono: - Messer Basso, noi vogliamo mettere i bolognini uno di noi. Disse il Basso: - Io sono molto contento, acciocché non prendiate sospetto.
Allora uno di loro co' suoi bolognini asciutti ed aridi, che non aveano forse mai tocca pera mézza, cominciò mettere a ciascuno il suo bolognino. Il Basso lasciava andare senza malizia alcuna volta che vincessino; quando volea vincere elli, e 'l bolognino gli era posto innanzi, spesse volte il polpastrello del dito toccava il mézzo della pera, e mostrando di acconciare il bolognino che gli era messo innanzi, lo toccava con quel dito, onde la mosca subito vi si ponea, benché gli bisognava durare poca fatica, perocché le hanno naso di bracchetto, e volavano tutte verso il Basso, sentendo la pena mézza, ed ancora il luogo su la tavola dinanzi di lui, dove di prima il bolognino unto del Basso avea lasciato qualche sustanza; e così provando or l'uno or l'altro dei genovesi, non poterono tanto fare che 'l Basso non vincesse loro lire cinquanta di bolognini con una fracida pera, onde gli arcatori furono arcati, come avete udito.
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