NOVELLE ITALIANE DALLE ORIGINI AL CINQUECENTO


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     Un altro cominciò a gridare: - A loro, a loro.
     Ed una parte uscì fuori delle catene e andavano per la via, gridando: - Alla morte, alla morte.
     E quando furono presso al frate che era in terra, chi gridava - Chi e' tu?
     E chi gridava: - Renditi, traditore.
     E chi gridava: - Chi viva?
     E 'l frate che jaceva in terra, gridava: - Accorrete per l'amor di Dio.
     Vedendo costoro che questo era il frate, con gran pena lo levarono su. Egli era tutto dirotto perocché quando cadde in terra, il battaglio uscendogli di mano, e l'uncino s'appiccò allo scapulare, e volendosi lo detto frate rilevare, lo battaglio gli avea molto dato per gli fianchi e per le reni; e per questo tutto era pesto, ed era quasi mezzo morto. E ritornando alla piazza con la detta brigata, andò alli Priori dicendo la novella della detta acqua, e com'elli era caduto, e al pericolo ch'elli era stato; dicendo, che se quello guardiano che lo udì bussare, [non] l'avesse udito, ch'elli serìa morto ivi; dicendo alli Priori, che poiché Dio l'avea campato di questo, che mai palvese non porteria più; e com'elli giungesse a casa, di quello farebbe mille pezzi, per non portarlo mai più. Li Priori udendo la detta novella, ritornò loro il polso che quasi aveano perduto, dando licenza ad ogni uomo che ritornasse a casa..E di questa novella, e per Macerata, e per l'altre terre d'appresso, più dì n'ebbono gran piacere, considerando all'acqua e alla caduta di frate Antonio.

     E così sono spesse volte e ignoranti e matti i popoli, che in tempo di guerra massimamente, cadendo un quarto di noci, o rompendo una gatta un catino, si moveranno a romore credendo che siano inimici: e su questo come tordi ebbri, s'anderanno avviluppando, perdendo ogni loro intelletto.


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